Si è conclusa con un lusinghiero bilancio di tre vittorie e due sconfitte la partecipazione della Gimam Volalto Caserta al Torneo Internazionale di Carcare. Alla loro prima uscita stagionale assoluta, le casertane non hanno demeritato. Così, cedute con onore le armi alle campionesse svizzere dello Cheseaux, hanno battuto le pari grado del Riotorto Livorno, per poi arrendersi in un combattuto match al Bakery Piacenza, vincitrice poi della manifestazione. Tre partite giocate in poco più di 10 ore. Nelle finaline di domenica, poi, hanno poi superato le bosniache del Laktasi ed infine il Mondovì per conquistare, così, un apprezzabile nono posto assoluto.
“ Considerando che sino a sabato mattina mai le ragazze avevano disputato amichevoli e che eravamo reduci da 15 durissimi giorni di preparazione devo dire che il bilancio è senza dubbio positivo”. A parlare è Pasquale d’Aniello, direttore tecnico volaltino che, vista la forzata assenza di Monfreda impegnato in un corso di aggiornamento, è tornato a guidare una formazione seniores. “ Sempre piacevoli sensazioni ed emozioni – spiega d’Aniello che ricordiamo fa parte dello staff tecnico delle nazionali giovanili – E’ stato un onore sostituire per qualche ora l’ottimo Massimo, ma ora il testimone torna subito a lui”. Tutte impiegate le tredici atlete giunte in Liguria. Nessuna ha sfigurato. Tutte hanno dimostrato di voler e poter essere protagoniste in questa nuova incipiente stagione. Boteva e Kostadinova ovviamente hanno dimostrato da subito di che cosa sono capaci, ma anche Babbi, Torchia, Armonia, Alfieri le stesse Paioletti e Salzillo dimostrano di avere argomenti validi da mettere sul tavolo.
“ Siamo soddisfatti sia da un punto di vista sportivo che di immagine – spiega il presidente Agostino Barone -Ricordiamoci che eravamo alla nostra prima uscita ufficiale assoluta, che forse neppure in allenamento avevamo mai fatto prima una partita, e che le ragazze erano reduci da una durissima preparazione alle spalle. Nonostante ciò, abbiamo vinto contro formazioni di serie A come quella bosniaca, ci siamo difesi con onore contro le svizzere anch’esse militanti in serie A, e battuto nostre pari grado. Insomma, anche se con ancora i muscoli ingolfati, le ragazze hanno fatto vedere concreti sprazzi della loro potenza”.
Il massimo dirigente rosanero sottolinea anche l’indiscutibile successo di immagine riscosso dalla Volalto.
“ Tornei del genere servono anche per tessere importanti rapporti al di fuori di quelli che sono i nostri confini regionali. Abbiamo parlato del nostro progetto, delle nostre attività, spiegato la nostra filosofia, mostrato il nostro seguito giornalistico e, mi preme sottolinearlo, abbiamo distribuito la guida turistica della nostra provincia divenendo onorate ambasciatrici di Terra di lavoro. Noi ringraziamo il presidente Zinzi del supporto datoci” L’Ente di Corso Trieste aveva, infatti, patrocinato la”missione” in Liguria. U n supporto che ha dato frutti importanti visto che tantissimi hanno espresso la volontà di visitare le tante bellezze museali e naturali che il nostro territorio offre. “Inoltre – conclude il massimo dirigente volaltino – gradita ciliegina sulla torta, abbiamo ricevuto un invito per partecipare ad un torneo internazionale in Bosnia. Insomma, meglio di così non potevamo sperare di tornare da Carcare”.
La squadra, intanto, tornerà al lavoro martedì 17. Causa indisponibilità del palazzetto di viale medaglie d’oro, l’ esordio in Coppa Italia previsto il 28, slitterà al 6 ottobre con la trasferta di Montella. Il 12, invece ci sarà la casalinga sfida con Bari. Dalla settimana seguente sarà, finalmente, campionato.