Una gara non certo semplice per approcciarsi al nuovo anno. Il Gymansium fa visita alla Carpedil Battipaglia prima in classifica e che ha cambiato strada facendo il suo stile, passando dalla gestione Merletti a quella di Gigi Salineri che davvero ha messo a frutto l’intero potenziale della compagine salernitana. C’è da dire che la corazzata oroamaranto ha perso una sola partita in questo girone di andata, all’esordio a Caserta, e di sicuro se da un lato il sogno casertano vorrebbe ripetere quell’impresa, da parte di Anna Guida e compagne ci sarà la grande verve di riscattarsi. Le apette sono rimaste un po’ imbrigliate da queste feste, dovrebbero ancora fare a meno di Bargigli, mentre in cauto miglioramento sono le condizioni di Roberta Margio, arruolabile. Per la scelta della decima, ballottaggio tra le varie Sarcinelli, Gola e Pastore, che però non potranno aspirare che a un ruolo da spettatrici. Caserta dopo la vittoria di Reggio Calabria vuole tentare di scalare una classifica che si presenta abbordabile e di sicuro ristretta, e che con due vittorie o sconfitte consecutive, permette di regalare sogni o gettarti nel baratro. Di sicuro la prima opzione per fare bene nella delicata trasferta del Palazauli alle ore 18 sarà quella di limitare le avversarie che dispongono di una batteria offensiva di grande impatto. Anna Guida il pericolo numero 1, accanto a lei Raffaella Potolicchio, che sembra essersi svegliata dopo il cambio di panchina. Ovvio che a gestire le chiavi del gioco saranno Basso e Costantino, che garantiscono esperienza e solidità. A fare l’ago della bilancia il settore lunghe con Serena Bona e Hairin Ribezzo che, dopo una gara di andata in ombra vorranno riscattarsi e vendicarsi. Caserta, che può disporre di buone soluzioni sia a zona che a uomo, deve cercare appunto di fare lavoro compatto, di cercare di aiutare sul lato debole e di non concedere soluzioni piedi per terra che contro giocatrici di caratura risultano essere mortifere. Quello che però sarà essenziale, sarà trovare ritmo e costanza in attacco, dove non ci deve essere individualismo da parte di nessuna, ma si deve cercare sempre la soluzione più semplice. Come ha dimostrato la gara di Reggio, sfruttare il potenziale delle giovani, la loro imprevedibilità può fare comodo alla squadra, che comunque risente delle condizioni di Antonetti e Natale, che non saranno al 100% ma stringeranno i denti come al solito. A Margio saranno affidate le conclusioni pesanti, sperando che Minadeo possa avere la mano che seppe trovare contro Bona nel confronto diretto di qualche mese fa e che Nuzzo possa continuare nella sua striscia tutto sommata positiva che a limitato minutaggio vede il pivot capace di subire tanti falli. Al “cuor di leone” di Cresce affidato il team union, la capacità di crederci e di lottare su ogni pallone. Sfera che sarà spesso nelle mani di Del Gaudio che dopo un 2010 da trampolino di lancio, deve proiettarsi in questo 2011 con spirito di leadership sia in serie b che nell’under 19. Si va a Battipaglia con poche speranze, ma con la voglia, come ha sempre sottolineato coach Natale, di vincere e stupire tutti. Forza Caserta, regalaci un sogno.