«Siate sempre al nostro fianco, di sicuro avremo dei momenti difficili durante la stagione, di sicuro avremo dei momenti particolari, ma come sempre Caserta ha dimostrato con l’aiuto e la spinta dei tifosi si può superare qualsiasi cosa». Questa una delle dichiarazioni di Claudio Barbagallo, l’altra faccia della medaglia societaria della Juvecaserta, alle telecamere di Goldwebtv in un ‘face to face’ a 360 gradi su questa prima parte di vita della nuova versione della compagine cestistica di Terra di Lavoro. Un appello che all’indomani della chiusura della campagna abbonamenti può essere considerato come ascoltata da parte dello stesso popolo casertano che ha dato la sua prima risposta da ‘presenti’ al fianco della squadra e di conseguenza del duo dirigenziale Iavazzi-barbagllo. Sono 1327 le tessere staccate al suono della sirena del primo round della campagna abbonamenti della Juve. Un dato rilevante se si pensa che la conta delle sottoscrizioni era sotto la quota dei mille tagliandi nemmeno qualche giorno prima della deadline del 6 di settembre scorso. Una sorta di corsa contro il tempo per gli aficionados di Terra di lavoro che, quindi, nel giro di qualche giorno non solo hanno permesso alla società di Pezza delle Noci di cancellare il primo obiettivo fissato all’apertura della campagna abbonamenti – collinare o quanto meno arrivare in cima alla collina dei mille abbonati – ma che ha consegnato alla stessa Juve la possibilità di arrivare anche al secondo e forse superare il traguardo. Ovviamente lo striscione sotto cui tutti i piani alti del Palamaggiò spera di passare, è quello con su scritto quota 1500. Non un traguardo impossibile o irraggiungibile, se si pensa che siamo ancora alle prime settimane di settembre e la deadline precedentemente indicata era relativa solo ed esclusivamente al termine delle prelazioni e quindi degli sconti e delle agevolazioni che la stessa Juve ed il marketing diretto dallo stesso barba gallo, avevano messo a disposizione dei sostenitori bianconeri in modo tale da venire incontro alle esigenze economiche di tutti. Non è quindi chiusa la campagna stessa, ma solo la prima parte. Una prima parte soddisfacente che come un gregario sul Mortirolo offre ora al capitano la possibilità di provare a fare l’ultimo scatto. Un ultimo scatto che i tifosi attendono ad un bivio molto importante ed atteso almeno quanto il raduno del 28 agosto scorso: ammirare la squadra in campo con i propri occhi. Certo il primo assaggio, anche se solo mediatico e a mezzo nota stampa della stessa società, è arrivato proprio dal primo scrimmage di ieri pomeriggio a Pezza delle Noci contro la Veroli di Ramondino, ma tutti attendono di vedere Mordente e compagni per completare il proprio processo di ritardatari e magari increduli. Un vecchio detto dice: “Se non vedo non credo”. Ed allora gli ultimi rimasti per arrivare a quota 1500 e forse anche più, vorranno vedere prima di credere che quanto messo assieme dalla neo coppia Atripaldi-Molin ha del potenziale nonostante i sette decimi di squadra totalmente rinnovata, la giovane età di quest’ultima e la particolarità che tre dei cinque americani non hanno mai messo piede tra Italia ed Europa. Ed allora si attenderanno le prime uscite ufficiali in trasferta, prima di investire tutto sulla prova del nove del torneo cittadino da sempre momento di presentazioni ufficiali, di festa, ma anche di occhio vigile sul valore della squadra. Sarà dal termine della due giorni, dunque, che scatterà l’ora ‘X’ verso l’ultimo rettilineo degli abbonamenti. Verso quell’ultimo chilometro nel quale va considerato un ulteriore elemento: quello economico con le spese estive praticamente e nettamente alle spalle. Ancora una volta, cosi come qualche giorno prima la deadline del 6 settembre, è arrivata ancora dallo stesso Claudio Barbagallo che dalla stessa intervista a Goldwebtv ha già espresso il proprio ottimismo verso il valore della squadra e di quelle che potrebbero essere le sorprese durante la stagione: «Vedendo questi ragazzi in campo, mi rendo conto ancora di più del grande lavoro che sia Atripaldi che Molin hanno fatto nel mettere assieme questa squadra. Il nostro obiettivo resta la salvezza e per questo restiamo e resteremo con i piedi per terra. Prima ci arriviamo e prima potremo anche strizzare l’occhio ai playoff. Non ci montiamo la testa, avremo dei momenti particolari, ma sono ottimista e fiducioso che potremo fare molto bene. Il nostro motto e il nostro pensiero alla squadra è di non mollare mai e di crederci fino alla fine come noi abbiamo fatto a livello dirigenziale nel momento più buio di questa estate».