Il pareggio casalingo contro la Turris ha permesso al Gladiator di azzerrare la penalizzazione. Con questo risultato, l’imbattibilità del “Piccirillo”, se non consideriamo i play off, sale a 17 mesi, infatti l’ultima sconfitta in campionato tra le mura amiche, risale al 14 aprile 2012 quando il Monte di Procida vinse per 2-1. Forse la squadra più giovane del girone con un età media di 21 anni, ma nonostante tutto, una squadra che lotta ed infatti hanno fermato la corazzata Turris. “Sulla carta sicuramente la Turris era favorita” – esordisce Paolo Ferraro, classe 92′ – “ma nel rettangolo di gioco abbiamo sicuramente dimostrato tutt’altro. Alla fine il pareggio è sicuramente un buon risultato. Peccato per le occasioni fallite nel finale di partita. Rispetto alla partita di Coppa, l’approccio è stato diverso. Penso che con i tre punti in palio tutti noi abbiamo messo più concentrazione e determinazione rispetto alla partita contro il Torrecuso”. Ferraro con questa rete firma il primo gol di questa stagione con la casacca del Gladiator, “Sicuramente fa piacere essere stato il primo a fare gol con la maglia del Gladiator, anche lo scorso anno mi capitò con la Sarnese alla prima di campionato. Il merito di aver fermato una corazzata come la Turris è di tutti gli addetti ai lavori. Un giusto premio al lavoro settimanale fatto di sacrifici sul campo e fuori”. Domenica Ferraro è stato utilizzato dal tecnico Di Somma nel ruolo di terzino destro, ruolo non suo, essendo lui un centrocampista. Mossa azzeccata però del tecnico “In realtà e la mia prima partita in quel ruolo” – continua Ferraro “Il mister mi ha chiesto se ero disposto a farlo, tutto qua, penso che per un giocatore essere duttile per la squadra sia una cosa positiva. Se il mister riterrà opportuno io sono a disposizione. Sicuramente il massimo impegno da tutta la squadra, siamo giovani e abbiamo voglia di fare. Abbiamo tanta fame, il campionato è lungo, ma noi ce la metteremo tutta per raggiungere il nostro obiettivo”. Il match è stato disputato a porte chiuse per ordine del Prefetto di Caserta, ma i tifosi non hanno fatto mancare il loro sostegno, incitando la squadra dall’esterno dell’impianto, ed infatti Ferrato sottolinea, “Sono stati davvero fantastici anche fuori dallo stadio a sostenerci e a incitarci. Sono sicuro che ci aiuteranno a vincere la nostra battaglia”. Domenica il Gladiator sarà impegnato al “Fanuzzi” di Brindisi, altra formazione costruita per vincere, “Anche la Turris era una corazzata e abbiamo visto come è andata. Ogni partita ha una storia a se. Se affronteremo il Brindisi con la determinazione giusta, possiamo portare a casa un buon risultato”.
Daniele Luongo
Ufficio Stampa Gladiator