Il S. Arpino cala il poker d’assi



Perrotta, Costanzo, Castiello e Francese
Perrotta, Costanzo, Castiello e Francese

E’ un Asd Città di Sant’Arpino Calcio particolarmente scatenata nella campagna di rafforzamento. La società giallorossa vista respinta la richiesta di poter disputare il campionato di eccellenza, si è lanciata sul mercato con l’intento di allestire un team capace di essere assoluto protagonista nell’imminente torneo di promozione. Con la supervisione del tecnico Lello Cottuno, a Sant’Arpino, sono approdati i centrocampisti, Valerio Perrotta, classe 95’ e Costanzo Vito, gli attaccanti, Antonio Castiello ex Atletico Vesuvio, e il ritorno più atteso quello del “condor” Pasquale Francese. Lello Cottuno, si dice entusiasta e non vede l’ora di ricominciare – Sono motivatissimo a continuare sulla strada intrapresa l’anno scorso- esordisce il tecnico dell’Asd Città di Sant’Arpino – La politica societaria, quella dei giovani, già nel campionato scorso è riuscita a conseguire soddisfacenti risultati. Purtroppo, dopo un girone di andata da incorniciare nella seconda parte del campionato ci siamo un po’ smarriti, soprattutto, dopo la scomparsa della signora Angela, compagna del presidente Angelino e mamma di Bruno, quella, è stata sotto il profilo del morale, una mazzata tremenda per tutto l’ambiente giallorosso- Intanto è partita la campagna di rafforzamento della squadra, a far coppia in attacco con il “cobra” Bruno Angelino, ritorna dopo una stagione passata alla Mariglianese, Pasquale Francese. Ma le novità sono incentrate sempre sui giovani di talento, infatti, ad arricchire il parco giocatori a disposizione di Cottuno, arrivano la giovane, D’Anna, classe 96’ e Nominato, classe 94’. Non manca qualche nota stonata, le incertezze, arrivano dall’inagibilità dei “Ludi Atellani”. Una tegola particolarmente imbarazzante che potrebbe minare i piani e i progetti in cui è impegnato il sodalizio giallorosso informa che sono aperte le iscrizioni gratuite per quanto riguarda la scuola calcio. Un’iniziativa importante quella voluta dalla società con l’unico scopo di favorire il gioco del calcio e dello sport tra i giovani contro la devianza giovanile.

Gaetano Molaro



 


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