Juve, si avvicina il grande giorno



I tifosi al Palamaggiò
I tifosi al Palamaggiò

Sale e continua a salire giorno dopo giorno, l’attesa verso il fatidico primo giorno di scuola. L’attesa per quel momento in cui definitivamente verrà sancito l’inizio del nuovo percorso, l’inizio della nuova avventura e della nuova era bianconera cosi come la stessa società di Pezza delle Noci ha voluto imprimere per iscritto sui vari cartelloni pubblicitari per la campagna abbonamenti. “Prendi parte alla nuova era…” Questo il messaggio lanciato e promosso dalla Juve nella sua campagna di sensibilizzazione del pubblico alla prossima stagione. Una campagna basata su un punto, anche non direttamente messo in piazza, fondamentale non solo per il presente, ma soprattutto per il futuro. Con questo slogan, infatti, il presidente Iavazzi ha voluto sottolineare ancora una volta (sempre che ce ne fosse stato bisogno ndr) il proprio lavoro, il proprio amore e la propria voglia di far tornare a vivere ai tifosi casertani un basket tranquillo almeno dal punto di vista economico. Una voglia che ha dimostrato senza nessun’ombra di dubbio o di incertezza quando nelle prime schermaglie d’estate si è ritrovato completamente da solo a dover fare i conti con il futuro della Juve e la possibilità di ritrovarsi a dare il colpo di grazia ad un popolo che dopo l’inferno degli anni passati tra le serie minori era riuscito da tempo a ritrovarsi e ritagliarsi di nuovo quello spazio all’interno del basket che conta. Un colpo di grazia rappresentato dall’abbandonare definitivamente la nave, per volontà o necessità, e mettere un punto a tutto quello che si era visto negli ultimi anni, cosi come più volte si era paventato tra la fine di maggio e l’inizio di giugno. Poi però l’amore e la voglia di continuare, di non trasformare anche il suo apporto nell’ultimo anno e mezzo come un qualcosa di buttato via al vento, ha deciso di far cambiare il vento. Ha deciso di dare vita alla nuova era, quella in cui lui ha preso l’intera situazione tra le mani, quella in cui ha messo o sta cercando di mettere dei punti ai debiti pregressi con una strategia pluriennale e ben definita, quella con la quale ha ridato una stabilità economica ad una franchigia che negli ultimi anni ha vacillato più e più volte oltre ad una stabilità anche gestionale trasformando la stessa Juve da un’azienda familiare ad una società dove tutti hanno un ruolo, tutti svolgono una funzione e lo fanno in base alle qualità e alla professionalità necessaria per svolgerla. Ecco la nuova era di un general manager che venuto da Biella ha dovuto partire da zero per dare ad una Juve che finalmente ne aveva anche la possibilità economica di farlo, una struttura e delle fondamenta anche a livello gestionale e di organizzazione. Ecco la nuova era e senza contare gli acquisti effettuati, senza contare il roster allestito o i nomi importanti trattenuti dalla scorsa stagione. Ecco il velato messaggio che forse gli aficionados di Terra di Lavoro hanno recepito in leggero ritardo, ma solo perché lontani da Caserta e dalla possibilità di abbonarsi perchè magari in vacanza. Quando tutto è finito, però, anche i tifosi hanno dimostrato il loro ringraziamento nei confronti di quanto il presidente Iavazzi ha messo in scena e sottoforma di abbonamenti che continuano a crescere. Da 100 a 700 in una settimana – quella dopo ferragosto – ed ora ad un passo dalle 900 tessere staccate a poco più di una settimana dalla scadenza già prorogata al sei di settembre per sottoscrivere tutte le iniziative pensate e messe in atto dall’ufficio marketing per venire incontro a tutte le esigenze dei tifosi. Una proroga effettuata tenendo conto, appunto, la questione rientro dalle vacanze, ma soprattutto il giorno del primo raduno ed incontro con i tifosi. Un giorno che era previsto per questo pomeriggio, ma che per questioni di sinergie tra la Juvecaserta e la Casertana e quindi per permettere alla città di essere interamente al fianco della Casertana per la sua prima uscita ufficiale da squadra partecipante alla Lega Pro dopo anni trascorsi in categorie dilettantistiche (esordio casalingo alle 17 contro il Foggia e match valido per la Coppa Italia ndr), è stato spostato nel pomeriggio di domani quando in maniera altrettanto sinergica tutta la città darà il proprio benvenuto ai nuovi beniamini in canotta e pantaloncini. Beniamini che pian piano iniziano ad essere sempre più entusiasti della loro scelta, cosi come Roberts che prima di salire sull’aereo e partire alla volta dell’Italia ha pubblicato una foto su facebook che ritraeva la sua n uova casa: il Palamaggiò. La stessa che ha come coinquilini tutte le domeniche le migliaia di tifosi che non vedono l’ora di tornare a macinare cori applausi e km per la nuova era della Juve.




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