In Coppa Campioni terzo posto per la Des Caserta

Niente finale per la Des Caserta che si ferma alla semifinale di “recupero” perdendo 9-4 contro le Eagles Praga e così saranno le padrone di casa a giocare per il titolo contro le campionesse uscenti dello Sparks Haarlem. La formazione allenata da Enrico Obletter crede a lungo di poter raggiungere l’obiettivo, ma un paio di riprese sciagurate costano la rimonta e il sorpasso della squadra ceca.

Partono forte le Eagles che vanno subito in vantaggio: Lauren Lupinetti salva su errore di tiro di Sandra Bosdachin, bunt di sacrificio di Pochobradska, valida di Kate Robinson e punto a casa.
Nella parte bassa della prima ripresa Caserta fa sentire di essere in partita e passa in vantaggio: singolo di Wigington, bunt di sacrificio di Cassidy Bell, base ball a Timmermans, triplo di Lindsey Beisser (due punti a casa) poi, su una eliminazione in diamante di Giovanna Palermi segna anche Beisser ed è 3-1.

Al terzo Caserta allunga, segnando un punto: Bell batte un triplo e poi segna su una stranissima volata di sacrificio sull’interbase di Timmermans.
Nella quarta ripresa le Eagles tornano in parità con un triplo di Robinson, singolo lungo linea di Marsikova, errore di Wigington sulla battuta in diamante di Borecka, bunt di sacrificio di Daill e un altro errore difensivo (Longhi) sulla battuta di Lackner. Tutto da rifare.

Al quinto Caserta spreca i singoli di Bell (che poi sarà eliminata a casa base) e Timmermans, lascia due corridori sulle basi e soprattutto si innervosisce oltre misura quando Giovanna Palermi viene espulsa dopo aver reagito malamente a uno strike-out looking.

Al sesto infatti le Eagles approfittano della situazione di nervosismo: Bloeming (già rilievo di Lindsey Beisser) subisce due singoli e poi viene rilevata da Alice Ronchetti (anche lei concede due valide: un singolo e un doppio) e con 4 valide e il quarto errore difensivo di Caserta arrivano 5 punti che diventano decisivi. Finisce 9-4 Eagles che giocheranno la finale contro le Sparks e Caserta abbandona la competizione con un terzo posto che lascia un gusto amarissimo in bocca.