Aversa fuori dalla Coppa Italia: ad Aprilia decide Mbody



I tifosi dell'Aprilia
I tifosi dell’Aprilia

L’Aversa Normanna dice subito addio alla prima competizione ufficiale della nuova stagione. Arriva infatti in terra laziale con l’Aprilia la prima sconfitta dell’era Fabiano. Nonostante l’allenatore abbia mandato in campo almeno otto undicesimi della squadra titolare, viste le assenze per squalifica di Porcaro e per infortunio di Varsi e D’Ursi, il gruppo non ha confermato la buonissima prestazione offerta allo stadio ‘Bisceglia’ domenica scorsa con la Torres. Tardano ancora ad arrivare i tre punti ed arriva il primo campanello d’allarme: in due gare l’attacco non ha ancora gonfiato la rete. I granata non hanno praticamente mai tirato in porta dopo un’azione manovrata ma le poche volte che sono arrivati dalle parti del portiere avversario Ragni è stato grazie a calci piazzati oppure ad errori dei difensori. I primi venti minuti di gara sono tutti di marca laziale con Rante che prima nelle vesti di assist man e poi di attaccante puro prova a sorprendere D’Agostino: nella prima occasione il finalizzatore Ferrari non riesce a centrare la porta mentre Rante calcia debolmente senza impensierire il numero uno normanno. Al 25′ Di Vicino si prende la responsabilità di calciare una punizione dal limite guadagnata da Suarino: la sua conclusione è insidiosa ma la sfera sfiora l’incrocio dei pali. Tre minuti dopo l’incrocio è sfiorato anche dall’Aprilia: Del Luca mette al centro una punizione, Mbody svetta su tutti e colpisce di testa: il pallone però esce di pochi centimetri. Mani tra i capelli per il difensore laziale. Al 44′ è ancora Rante a rendersi pericoloso: calcia benissimo e i tifosi sono già pronti ad esultare ma D’Agostino si esalta e mette la sfera sopra la traversa. E’ l’ultima azione del primo tempo. La ripresa si apre subito con il botto: l’Aprilia passa in vantaggio. A mettere a segno il gol che poi sarà decisivo è il difensore Mbody: accostato al limite dell’area piccola colpisce senza essere disturbato un pallone che piove in area di D’Anna da calcio d’angolo. La passa si insacca: è 1-0. La ripresa così come si apre così si può dire che si chiude. Non succederà più nulla, solamente qualche azione nemmeno troppo pericolosa dell’Aprilia. L’Aversa Normanna non ha la forza di reagire, quasi sembra che si accontenti di perdere con il minimo scarto. Una partita da dimenticare con il primo addio dell’anno agonisico, quello alla Coppa.

Aprilia (4-3-3): Ragni, Mbody, Del Luca, Frigerio, Marino, Mazzarani, Rante (dal 15’st Marfisi), Amadio, Ferrara (dal 33’st Sannascoli), Ferrari (dal 16’st Barbuti), D’Anna. A disp: Caruso, Giangrande, Petagine, Casantini. All. Ferazzoli
Aversa (4-3-3): D’Agostino, Nocerino (dal 40’st Romano), Di Girolamo, Prevete, Balzano; Gatto (dal 10’st Miraglia), Suarino, De Rosa (dal 29’st Sellitti); Di Vicino, Vicentin, Orlando. A disp: Salese, Esposito, Crispino, Castaldi. All. Fabiano
Arbitro: Francesco Catona di Reggio Calabria
Reti: 2’st’ Mbody (Ap)
Note: Spettatori 400. Ammoniti Mazzarani (Ap), Amadio (Ap), Balzano (Av), Miraglia (Av), Vicentin (Av), Di Vicino (Av), Orlando (Av).




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