Come previsto e preventivabile, la Volalto Caserta si sbarazza senza particolari affanni dell’Oria Brindisi. Troppo netto il divario tecnico tra le due formazioni per ipotizzare un epilogo diverso. Partita vera si è vista solo nel primo set con le pugliesi spesso in avanti nel punteggio e capaci di rimanere in scia delle più forti rivali sino alle battute finali. A dire il vero, ciò è stato reso possibile più per demeriti della Volalto che per meriti delle brindisine. Ben presto, però, la gara è ritornata nelle mani di Iarnone e compagne, brave a condurla in porto senza problemi.
La cronaca
L’inizio non è dei migliori. Brindisi si presenta molto agguerrito, in questo favorito da una Volalto abbastanza freddina. Non funziona la difesa, non funziona l’attacco. Cosi le ospiti vanno sul 7-2 prima e 9-3 poi. Infante si arrabbia, ruota le ragazze, cerca di scuoterle. Pian pianino le casertane risalgono la corrente e ritornano sulle rivali 15-16. Fattaccio, Fusco, Cerullo e Iarnone cominciano a scaldare il braccio. Equilibrio sino al 21-21, poi 4 punti consecutivi Volalto conclusosi con un muro vincente della Fattaccio e set portato a casa dalle padroni di casa. 25-21.
Decisamente più semplice il secondo parziale. Il sestetto di Terra di Lavoro scatta subito in avanti. La concentrazione è quella giusta. Al primo time out tecnico il tabellone dice 8-3 Caserta. La differenza tra le due squadre viene fuori nettamente. Ricciardi e Fattaccio mettono sistematicamente sempre palla a terra, Brindisi, invece, fatica in ricezione ed i suoi attacchi sono quasi sempre destinati sul muro campano. Dove non arriva il muro, arriva la Barone. Il 25-10 finale è il naturale epilogo del set.
Non cambia la storia nel terzo ed ultimo parziale. Le pugliesi, pur spinte da un moto d’orgoglio, riescono a rimanere in scia delle padroni di casa. Ben presto, però, la Volalto riprende il largo. In campo si vedono Lioniello e Curia che prende il posto dell’infortunata Masella. La formazione di Infante non cala di intensità, Di Gennaro, Ricciardi, Salzillo mantengono alto il ritmo della gara e per Brindisi cala il sipario. 25-14.
Dagli spogliatoi
“ Partita semplice – afferma Alfonso Rimauro, assistant coach di Infante – anche se abbiamo patito un po’ nel primo set. E’ stato sbagliato l’approccio alla gara. Le ragazze non erano cariche abbastanza e, come sempre succede nello sport, il campo ci stava punendo. Per fortuna siamo subito rientrati nel match e vinto”. Si sono viste all’opera anche ragazze che il campo non lo vedono abitualmente.
“ Si – conclude Rimauro – era l’occasione giusta per metterle alla prova, sono state brave. Inoltre questa cosa ci ha consentito di risparmiare le titolari in vista della gara di ritorno di coppa Italia, obiettivo a cui teniamo tantissimo”.