È Luciano Rusciano l’ennesimo giocatore riconfermato dalla Pallacanestro San Michele Maddaloni, che pian piano vede sempre più prendere forma il roster che militerà in Divisione Nazionale B. Il pivot nato a Napoli il 3 giugno del 1983, è stato un giocatore preziosissimo per le vicende sportive degl’ultimi due anni della compagine di patron Andrea De Filippo.
Il giocatore napoletano ha stampato nel proprio dna questo gioco. Intelligente tatticamente, fa delle letture, tanto offensive che difensive, il suo cavallo di battaglia. Sempre attento e concentrato sulla gara, è diventato un vero e proprio beniamino del Pala Angioni- Caliendo, anche e soprattutto per la capacità di collezionare doppie-doppie in punti e rimbalzi, e per le sue abilità di stoppatore.
Per la terza stagione anche Luciano Rusciano vestirà la casacca biancoblu, dando continuazione al progetto tecnico della società, e soprattutto al legame creatosi tra l’atleta e la tifoseria maddalonese. Uscito dal vivaio della Scandone Avellino, ha a lungo militato nel Delta Salerno in B2, allenato da coach Andrea Capobianco (adesso Responsabile del settore squadre nazionali giovanili e assistant coach della Nazionale maggiore) e condividendo lo spogliatoio con il playmaker della Nazionale, Peppe Poeta, che in più circostanza durante questi anni ha elogiato il percorso agonistico di Rusciano. Dopo aver girovagato un po’ in tutta la Regione, nella stagione 2011/12 è approdato alla Pall. San Michele.
Lo scorso anno Rusciano ha realizzato 11.4 punti (con un high stagionale di 18) raccogliendo 8.2 rimbalzi e tirando con il 62% al tiro in 34’ d’impiego nelle 26 gare di regular season, mentre nei playoff ha messo insieme 10.9 punti raccogliendo 10.6 rimbalzi con il 61% al tiro in 31’ in cui ha calcato il parquet, distribuendo addirittura 3.6 assist per match. Giocatore umile votato al lavoro sporco, non per niente è 2° nella speciale classifica degli stoppatori (1.15), 8° in quella dei rimbalzisti (8.19), 13° nella categoria di valutazione (17.00) e 17° nella graduatoria delle palle recuperate (2.08).
“Sono felice di essere ancora parte integrante di questo fantastico gruppo – esordisce uno sprezzante Rusciano –. Purtroppo non ci sarà più con noi Davide Ferrante, importantissimo in campo e anche nello spogliatoio. Con lui ho giocato quattro anni – ricorda il pivot partenopeo – vincendo tre campionati, e posso senz’altro dire che quattro stagioni fa ho trovato un compagno di squadra, ma adesso lascio un grande amico. Il campionato che ci appresteremo ad affrontare sarà un torneo sicuramente difficile, con Scafati che farà la voce grossa. Noi speriamo di fare, come ogni anno, la nostra parte, auspicando di vedere sempre il palazzetto pronto a sostenerci come è successo l’anno scorso quando – conclude Lucio Rusciano – in molte partite è stato realmente il sesto uomo in campo”.
Auguriamo di cuore a Lucio Rusciano un’altra stagione ricca di successi, nella speranza che possa fare le fortune anche della Pall. San Michele. Coach Massimo Massaro continuerà in questi giorni a lavorare, insieme alla dirigenza, nel costruire il roster, tra conferme e nuovi arrivi.