Dopo l’allenamento mattutino ci ha rilasciato un’intervista il bomber del Progreditur Marcianise 2013/2014, stiamo parlando di Pasquale Iaderesta, ecco a voi l’intervista integrale:
Pasquale, come sta il gruppo dopo i primi 15 giorni di duro allenamento in ritiro?
“Stiamo benissimo, ho avuto un’ottima impressione dell’intero gruppo. Nonostante i carichi di lavori siano molto pesanti, posso dire che non ci sono mai state lamentele da parte dei miei compagni di squadra. Lo spirito di sacrificio da parte di tutti è davvero encomiabile e la cosa può rivelarsi fondamentale nei primi momenti di difficoltà che verranno durante il campionato. Sono davvero molto fiducioso siamo sulla strada giusta.”
Con il Chieti il mister ha schierato un 4-4-2, nell’amichevole di domani molto probabilmente vedremo un 3-5-2, quale modulo preferisci e se pensi che sia giusto provare più soluzioni di gioco…
“Beh sul modulo ho un pensiero tutto mio, tra l’altro lo stesso rispecchia le idee del nostro mister Foglia Manzillo. Voglio spiegarmi meglio: il modulo lo fanno i giocatori in campo, è la capacità di interpretarlo che può cambiare le posizioni in campo dei calciatori ed è per questo motivo che dobbiamo essere bravi noi a recepire subito cosa vuole il mister . Provare varie situazioni di gioco è importante perché anche in campionato il mister deve avere la possibilità di poter cambiare di partita in partita e perché no anche a gara in corso.”
Domanda personale: Si vede che giorno dopo giorno assimili al meglio il gioco del mister e soprattutto ti vediamo molto più sciolto nelle gambe, è vero?
“Si è giustissimo. Giorno dopo giorno cerco sempre di migliorare, d’altronde è l’imperativo categorico che deve porsi qualsiasi giocatore come me. Fisicamente hai ragione sto molto meglio e quindi riesco ad essere più lucido nelle giocate e più freddo sotto porta. Ho la fortuna di lavorare in un grande gruppo e con uno staff davvero di primo ordine, sono orgoglioso di aver scelto di giocare a Marcianise.
Fai un saluto a tutti gli appassionati gialloverdi e soprattutto dicci quante reti senti di poter promettere al popolo marcianisano…
“Bella domanda (sorride ndr). Dico subito che non è giusto fare promesse ma l’importante è dimostrare tutte le proprie qualità sul terreno di gioco. Alla fine è il campo il giudice supremo di ogni cosa. L’unica cosa che posso dire è che ce la metterò tutta per superare il bottino della scorsa stagione (15 reti tra campionato e coppa) e quindi l’obiettivo minimo è quello di andare in doppia cifra con la maglia del Marcianise. Ripeto però quello che conta al di la di ogni mia rete e che la squadra la domenica porti i tre punti a casa”.
Paolo Rusciano