Juve, pochi abbonamenti ed assalto a Stef Hannah

Fine settimana con un particolare scossone a livello di organico per la Juvecaserta di coach Lele Molin. Una buona novità del momento riguarda il nuovo, ennesimo, cambio di griffe sulle canotte della Juve. Come annunciato dall’ufficio stampa bianconero nella giornata di ieri, le nuove divise saranno prodotte dal prestigioso marchio della Erreà che, dunque, inserisce anche la storica piazza di Terra di Lavoro tra quelle brandizzate. Insomma, può sembrare una notizia di poco conto ma, in realtà, anche da questi piccoli particolari si nota un cambio di vento nella gestione delle faccende societarie. 
Ma, tutto sommato, ai tifosi interessa più l’organico a disposizione e non tanto chi farà il merchandising. Tifosi che, però, non hanno risposto proprio alla grande nei primissimi giorni di campagna abbonamenti: secondo le prime informazioni arrivate, sono circa una settantina le tessera staccate. Numeri scarni, scarsi, difficilmente comprensibili vista la nuova, ennesima, campagna di sensibilizzazione fatta dal club con prezzi decisamente popolari. Anche il presidente Lello Iavazzi non pare particolarmente soddisfatto e ne ha ben donde. L’ha dichiarato a Goldwebtv il suo parere in merito alla vicenda delle poche tessere fin qui staccate: «Mi aspettavo francamente qualcosina di più ma considerando il periodo ci può anche stare tutto sommato». Un colpo al cerchio ed una alla botte come si suole dire in questi casi. I soldi della campagna abbonamenti sono importantissimi soprattutto in questo momento delicato del mercato. Le pretese di molti giocatori iniziano a calare, si può cominciare a trattare seriamente qualche giocatore che, in precedenza, aveva sparato un pò troppo alto. Il prossimo tassello in arrivo, stando ai rumors provenienti da radiomercato, sarà un playmaker americano. La scelta cadrà su un giocatore a ‘stelle e strisce’ e, in questo caso, Iavazzi preferisce la strada della diplomazia: «Per ora posso solo dire che c’è una trattativa, di più non mi fate dire, in questo momento». Non sarà, però, quel sogno nascosto che, per qualche ora, aveva incendiato il cuore dei tifosi: il fantastico talento Peyton Siva non giocherà alla Juvecaserta e neanche in Italia. 
Dunque, l’identikit è chiaro: serve un portatore di palla propriamente detto e che abbia una buona mano oltre l’arco visto che, negli 1vs1, c’è già Roberts pronto a bucare le difese avversarie. Ed ecco il nome tanto atteso: si avvicina clamorosamente la firma di Stefhon Hannah interessante play classe 85 visto già in Polonia, Cipro, Filippine e Lituania. Recentemente impegnato in DLeague a Santa Cruz, buonissimo attaccante è anche un ottimo difensore oltre a smazzate parecchi assist. Insomma sembra un acquisto di pregevole qualità nonostante i soli 185 cm di altezza.
Poi si passerà al ruolo di ‘4’, con tante piste aperte, giocatori che aspettano l’offerta o il rilancio bianconero ed altri parcheggiati, messi in un angolino e pronti a firmare da un momento all’altro. Sempre in attesa del comunicato ufficiale per Andrea Michelori (che firmerà una nuova estensione di un anno con salario ritoccato verso il basso), a quel punto bisognerà, comunque, prendere un altro giocatore italiano per chiudere l’organico sempre in attesa di capire chi andrà nello spot di ala piccola. Jonusas ha un contratto in essere ed è pure garantito, il gm Marco Atripaldi non ha chiuso totalmente la porta ad una conferma ma sembra di capire che la Juve cercherà di uscire dal contratto e liberare il lituano. Va da se che, qualora non si riuscisse a trovare una soluzione per uscire dal contratto, la Juvecaserta non ha la capacità economica di tenere un giocatore ‘a libro paga’ senza utilizzarlo. Ecco perchè bisogna ancora restare in attesa per il ruolo di ala piccola ed aspettare l’evolversi di questa spinosa questione. Infine la prima uscita ufficiale della nuova Juvecaserta di Molin sarà il prossimo 7 settembre quando i bianconeri saranno impegnati in uno scrimmage sul legno del Ferentino, compagine di LegaDue Gold che ha come giemme Pierfrancesco Betti, ed in campo il buon Salvatore Parrillo, entrambi vecchie conoscenze del sodalizio bianconero.