La sala Giovanni Maggio della sede del Coni in via Colombo è lo scenario perfetto per la posa della prima pietra per un nuovo passo della costruzione della nuova immagine della Juvecaserta, con una voce unica che sappia abbracciare territorio e soprattutto giovani, ma che sopratutto sappia riportare in alto e soprattutto veicolare attraverso i valori dello sport la città stessa. Viene presentata prima la nuova agenzia di marketing, STUDIOESSE, che si occuperà della gestione e dell'espansione di tutto il brand targato Jc, poi anche la campagna abbonamenti per la stagione 2013/2014. Primi a parlare sono i due “volti” nuovi che entrano nella famiglia bianconera e in particolar modo il responsabile dell'area marketing Santoli, che dopo i ringraziamenti a tutte le figure “storiche” del sodalizio casertano, espone gli obiettivi che la sua area di competenza si prefigge. Il primo è quello di rafforzare il legame affettivo che leghi il pubblico di Caserta, provincia e non solo, con la squadra, affinchè possa essere più solida la base radicata con il territorio. Il secondo, rendere appetibile il nome “Juvecaserta” affinchè sponsor e investitori possano puntare sulla società. Per creare questo, viene però sottolineata però la necessità di un progetto che sia fondato sul settore giovanile. Serviranno ambasciatori di Terra di Lavoro e della Juvecaserta per promuovere il nome della città e della società, e un rilancio del “brand” societario che possa diventare non solo icona ma che sia specchio della società. Passando alla fase più pratica, il pubblico potrà deliziarsi con prepartita stile Nba, che sappiano coinvolgere gli spettatori, e potranno interagire con i social facebook e twitter per commentare le foto dei tifosi o per proporre la loro analisi prima durante e dopo i match. Passando alla campagna abbonamenti che partirà ufficialmente il 25 luglio, la società ha voluto “discontinuità nella continuità”, laddove cioè alla storia si possa ora far emergere la nuova società con i suoi nuovi progetti. Prezzi ridotti rispetto alla scorsa stagione, che si abbasseranno sia per chi rinnoverà l'abbonamento passato (20% di sconto), sia per i nuovi abbonati che lo sottoscriveranno entro il 23 agosto. Sconti inoltre per i nuclei familiari, le donne, nonchè per gli under 21 nei settori delle curve. Last but not least è l'intervento del presidente Iavazzi che annuncia la nascita della Juvecaserta Academy, che vedrà coinvolte tutte le squadre giovanili della provincia di Caserta con pari ruolo e livello, perchè lo sport “deve essere mezzo sociale per far divertire i ragazzi e farli indirizzare sulla giusta via”.
Il motto “Se non diamo qualcosa, sarà difficile essere amati” è la chiave affinchè la JC Academy possa divenire un punto di riferimento per la pallacanestro giovanile all'ombra della Reggia. Obiettivo iniziale sarà formare ottimi allenatori che, da bravi maestri, sapranno formare poi buoni giocatori. L'obiettivo pè la creazione di una selezione Caserta che racchiuda tutti i talenti della città e la rappresenti in tornei nazionali e no. A chiusura, forse anche un po' fuori tema, una chiacchierata di mercato col gm Atripaldi, da poco tornato dalle fatiche in quel di Las Vegas. Dopo aver sottolineato come sposi appieno questa filosofia della green generation che la società sta adottando e aver ricordato di come qualcosa di simile è stato fatto già a Biella qualche anno fa (e se ne vedono già i primi frutti), fioccano i nomi del mercato e arrivano puntuali le risposte. Ufficiale il biennale “Senza uscite di alcun tipo” a Mordente. Ufficiale anche Moore (“Un giocatore che avevo seguito l'anno passato, ha giocato bene in Ucraina ed era stato osservato anche da Molin. Per me è un ragazzo che ha margini di miglioramento e grande fisico di intimidatore, per me un ottima presa. Ha giocato benissimo la prima gara di Summer League, poi un piccolo infortunio l'ha tenuto ai box. Voleva una squadra che facesse la coppe, ma ha firmato con noi). Qualche parola viene spesa anche su Roberts, giocatore dal grande talento e dalla grande personalità. Restano poi due nomi sul piatto, Michelori e Jonusas. “Il primo ha una questione fuori mercato. Vorremmo tenerlo, ma ha 35 anni e lui cerca garanzie economiche che sono fuori portata. Cercheremo di venirci incontro, decideremo nella prossima settimana. Su Jonusas ha ancora un altro anno di contratto, l'hanno passato è stato limitato da problemi fisici. Ci vuole pazienza ma al più presto decideremo della sua situazione”.