Sono passati quasi 3 mesi da quella promozione che ha riportato il Progreditur Marcianise nel calcio che conta. Tre mesi di lavoro, di organizzazione, di scelte. Tre mesi praticamente ‘volati’, tutti di un soffio, ed ora si ricomincia. Mercoledì visite mediche, giovedì raduno e primo allenamento. E per il direttore generale, Salvatore Bruno D’Anna, inizia una nuova avventura nel segno della continuità, “consapevole che abbiamo optato per scelte coraggiose in estate ma nella certezza di aver operato sempre per il bene del Marcianise”.
Direttore che Marcianise sta nascendo?
“Un Marcianise giovane, voglioso, che ragioni seguendo un unico filo conduttore: la volontà di stupire tutti. Sarà una squadra coriacea, determinata e che avrà in squadra solo calciatori affamati e carichi. In quest’estate abbiamo ascoltato tanti calciatori, ma abbiamo selezionato quelli, e verranno annunciati prestissimo, che ritenevamo facessero più al caso del nostro progetto, che rappresenta un’idea della famiglia D’Anna che non si basa su cifre folli, ma su una chiara visione del calcio in cui organizzazione, programmazione, coesione tra tutte le aree della società, sono elementi predominanti”.
Sono i primi mesi da serie D, che sensazioni prova?
“Ci siamo subito accorti che rispetto al campionato di Eccellenza c’è una differenza enorme, sia nel rapporto con gli stessi atleti, sia per le tante figure, non tutte completamente trasparenti, che bazzicano in questo mondo. Ma siamo sicuri di avere scelto il meglio per il progetto che abbiamo intenzione di portare avanti, abbiamo puntato su giovani di sicure prospettive, sia tra gli atleti, che in società”.
Da questi primi mesi sembra chiaro che organizzazione e ‘gioventù’ saranno elementi predominanti nel Marcianise targato 2013-14?
“I giocatori troveranno un ambiente in cui dovranno solo pensare ad allenarsi, a divertirsi e a giocare nel migliore dei modi. Diversi di loro ci hanno raccontato di esperienze negative, alquanto particolari, a volte al limite del paradossale, accadute in determinati ambienti. Ecco da noi tutto ciò non succederà, perché il primo mese, in accordo con Malafronte e Foglia Manzillo, l’abbiamo utilizzato solo per organizzare la “macchina” che ci guiderà per tutta la stagione. Siamo stati tutti d’accordo sul fatto di mettere i calciatori nelle condizioni migliori per esprimersi al meglio, e ciò sarà fatto. Al contempo abbiamo chiesto agli atleti comportamenti da professionisti, perché siamo sicuri che solo in questo modo si possono raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, chi sbaglia paga e già dal primo giorno troveranno un regolamento interno molto chiaro”.
La società oltre alla semplice area tecnica si sta organizzando anche per modellare altre aree.
“Sì, a breve avremo un ufficio marketing, in cui il vicepresidente Laura D’Anna sarà la responsabile, è lei che sta organizzando la campagna marketing per l’anno a venire. Tra l’altro abbiamo ideato una brochure veramente molto carina con la quale ci presenteremo ai nostri sponsor. Inoltre vogliamo organizzare il settore giovanile, dove con i successi della juniores, la società ha già dimostrato di tenerci particolarmente, sappiamo tutti bene che in città esiste l’annoso problema delle infrastrutture, ma l’obiettivo è nel giro di qualche anno di strutturare per bene l’intero settore. Inoltre durante l’anno saranno previste tutta una serie di iniziative che andranno nella direzione di coinvolgere studenti, donne e anziani, vogliamo che il Progreditur Marcianise diventi la casa di tutti i marcianisani. L’obiettivo insomma è quello, pur stando in un campionato dilettantistico, di comportarci e agire come se fossimo, a tutti gli effetti, una società professionistica”.
PAOLO RUSCIANO – UFFICIO STAMPA PROGREDITUR MARCIANISE