Non sta nella pelle e non vede l’ora di iniziare, Gerardo Lieto vorrebbe già essere in campo ad impartire il suo credo calcetti stico ma il neo tecnico dello Sporting Sala Marcianise deve attendere ancora un mese e poco più per iniziare ufficialmente la sua nuova avventura. Il trainer casertano infatti ha fissato per l’ultima settimana di agosto il raduno presso il “PalaGianlucaNoia” di Marcianise con il conseguente inizio della preparazione atletica verso questa nuova avventura che vedrà protagonisti annunciati i biancoazzurri in serie B dopo l’ottima stagione terminata da qualche mese ai piedi dell’A2. Reduce da qualche mese di riposo forzato dopo le dimissioni nel gennaio scorso dalla panchina del Real Sant’Erasmo in C1, lasciata virtualmente salva, Gerardo Lieto ci parla di questa nuova esperienza “Era l’occasione che aspettavo, avere l’opportunità in un campionato nazionale e misurarmi a certi livelli lo sognavo da quando ho iniziato ad allenare e credo sia l’aspirazione di ogni tecnico. Aggiungo poi che vado ad allenare a Marcianise, ovvero un piazza storica del calcio a 5 in Campania e quindi potete ben capire la mia gioia ed il mio stato d’animo che è al settimo cielo. La chiamata dello Sporting Sala Marcianise mi ha riempito d’orgoglio, il contatto è di molto tempo fa ed insieme avevamo già programmato la stagione in un certo modo se ovviamente la scelta cadeva sul sottoscritto dopo quel sondaggio. E così è stato, ringrazio i presidenti Detta e Campana per la fiducia che mi hanno concesso e sono certo che faremo un lungo percorso insieme sperando che sia ricco di soddisfazioni. A me piace lavorare in un certo modo e con un certo modulo, le conferme sono state concertate insieme anche perché sono tutta gente che farebbero le fortune di chiunque in B. La società sta lavorando bene per rimpinguare e rafforzare la rosa al meglio e l’arrivo di Forgiarini ne è la testimonianza e non sarà l’unico, non ci fermeremo qua perché c’è bisogno di altri due o tre elementi che devono dare maggiore qualità e far parte delle rotazioni di una squadra che deve vincere. Inutile dire infatti il contrario, la società mi ha chiesto di migliorare quello fatto lo scorso anno…”. Dall’alto della sua lunga esperienza da atleta e non da meno quella da mister seppur finora solo nelle categorie regionali Gerardo Lieto mostra consapevolezza e chiarezza di idee sintomo di chi sa bene il fatto suo e non vuole deludere nessuno, casertani si nasce ma marcianisani si diventa ed ormai sembra già conquistare la piazza, che da sempre è affamata di vittoria, i suoi modi di fare da grande sportivo sembrano meritare tanta fiducia. La parola a breve passerà però al campo, quello che tutti preferiscono e che però da sentenze inappellabili, in bocca al lupo mister!!!