Juve, Maresca vicino all’addio



Giuliano Maresca (Foto Giuseppe Melone)
Giuliano Maresca (Foto Giuseppe Melone)

Solo uscite e nessuna entrata. Resta questo il leitmotiv di questa off season della Juve, che al momento di scrivere non solo non ha avuto la possibilità di mettere dentro le mura bianconera nessuna pedina fondamentale, ma giorno dopo giorno, sembrano sempre più verso la strada del perdere ulteriormente le poche che sono rimaste al club del patron Lello Iavazzi. Stando ai rumors e alle voci di mercato, infatti, il prossimo ha già un nome ed un cognome preciso: Giuliano Maresca. Dal piano di sotto della Legadue e precisamente dalle coordinate geografiche che portano alla Sicilia e alla città di Barcellona Pozzo di Gotto, ormai hanno tirato giù la maschera dei se e dei forse e del classico, ci potrebbe interessare, ma vediamo. La dirigenza sicula capitanata da Perdichizzi hanno messo occhi e a breve sperano di mettere anche mano sull’ex capitano della Juve che diventerebbe uno dei giocatori chiave e cardine di una delle pretendenti al titolo e quindi alla promozione nella prossima stagione. Non poteva essere altrimenti considerando le nuove regole della Legadue con un tre solo stranieri di cui due extracomunitari e con soli due visti da poter utilizzare. Non poteva essere altrimenti che le formazioni di Legadue, specialmente quelle che hanno dalla loro parte un pacchetto ‘danaro’ non certo da mettere da parte o buttare via, puntassero dritto sugli italiani del piano di sopra, con speciale attenzione nei confronti di chi in LegaA può tranquillamente e senza nessun dubbio svolgere il ruolo di comprimario, di giocatore di contorno e che invece da quest’anno in poi scendendo di un grandino, invece, potrebbe anche svolgere il ruolo della star, del giocatore determinante e non solo dal punto di vista tecnico, ma anche economico. Quest’ultimo, punto, infatti, sarebbe quello che ha poi portato la nuova versione del basket napoletana guidata in panchina da Cavina e che all’attivo hanno già il miglior giocatore della passata Legadue ed un giovane che nemmeno un anno fa era in Slovenia tenendo altissimo il nome della nazionale Under20 di Pino Sacripanti – tram l’altro proprio in questi giorni sta provando a compiere qualcosa di importante – a mollare la presa nei confronti di Maresca che ora si ritroverà di fronte al classico ultimo dilemma: abbandonare la Juve e l’ennesimo anno di LegaA o accettare la corte spietata di Barcellona e sperando di ritornarci per la porta principale ma un piano sotto? Un dilemma che almeno fino a questo momento non ha assolutamente toccato i vari Mordente e Michelori. Nessuno dei due al momento di scrivere sono al centro di situazioni simili a quelle di Maresca, con l’ultimo che è ormai sempre più in procinto di divenire il nuovo capitano della Juve, considerando il maggiore numero di anni che si ritroverebbe a ricoprire nel caso fosse confermato insieme al caro amico Mordente. Il legame contrattuale del lungo milanese e la possibilità di spingere qualcosina in più dal punto di vista economico nel caso Maresca vada via, fanno della possibilità di rivedere Mordente un qualcosa sempre più consistente. Ovvio che la volontà iniziale di restare e quindi quella di mettere prima la Juve e poi tutto il resto c’è e c’è sempre stata, cosi come c’è sempre stata la volontà di Caserta di farne un vero e proprio idolo. Il punto di incontro a metà strada tra le richieste e le offerte è monetario il quale potrebbe anche essere raggiunto in maniera non tanto lontana. Chi invece una sorta di ultimatum per decidere del proprio futuro ce l’ha è Stevan Jelovac. Nonostante il tweet apparso nei giorni scorsi del procuratore dell’ala serba in cui si faceva chiaro riferimento alla partenza dell’ex Antalya dalla città della Reggia, il nome di Caserta non sembra essere uscito ancora definitivamente dall’orbita di uno dei migliori bianconeri della scorsa stagione. Il carnet di offerte nelle mani del procuratore del giocatore sono consistenti ed alcune anche dalla Spagna che potrebbero addirittura far leccare i baffi. Il tweet di Raznatovic, però, potrebbe anche servire a sviare le tracce e continuare a trattare in segreto con una squadra che allo stesso giocatore potrebbe anche andare bene, sempre che non arrivi il terzo incomodo. Ruolo che negli ultimi mesi sembra stia svolgendo bene Cantù che dopo essersi portata a casa non solo Pino Sacripanti, ma anche e addirittura Max Oldoini e Stefano Gentile, parrebbe essere finita sulle piste proprio del serbo specialmente dopo il tweet di cui si parlava in precedenza. Di sicuro la Juve non si potrebbe permettere di iniziare sin da subito un braccio di ferro per un giocatore e contro una squadra che economicamente, qualcosa in più ce l’ha. Fatto sta che uno sforzo i bianconeri dovranno pur farlo, non fosse altro per il momento storico della off season e per uno scacchiere che giorno dopo giorno diminuisce, invece che aumentare. Si dice che la calma è la virtù dei forti, ma quasi a metà mese sarebbe giusto spingere un attimo il piede sull’acceleratore anche se a distanza. In questi giorni Marco Atripaldi è in America per la Summer League di Orlando dove ci sono i migliori prosetti Nba e non solo. Il momento ‘cult’ del basket estivo, però, è anche il modo migliore e più diretto per incontrare procuratori ed addetti ai lavori e cercare di puntare su qualche colpo a sorpresa dettato principalmente dall’essersi mossi prima degli altri.




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