E’ una splendida Italia quella che batte la Turchia 68-57 nel primo impegno del Torneo Internazionale KE – Città di Jesolo. Una vittoria di straordinario spessore poiché i turchi sono scesi in campo in formato Eurolega: 8 dei 14 componenti hanno frequentato, nella stagione appena conclusa, i parquet più importanti d’Europa. Partiti col freno a mano tirato, gli Azzurri hanno avuto la forza di rimanere aggrappati alla partita anche nel momento peggiore (-17) per poi giocare un secondo tempo di incredibile intensità e qualità. Una vittoria ottenuta col cuore e con la determinazione contro un avversario che punta senza dubbio a vincere i Giochi del Mediterraneo che si giocheranno proprio in Turchia.
Un primo impegno dunque tutt’altro che semplice per la giovane squadra guidata da coach Dalmonte, reduce dal duro raduno di Folgaria. “Un test che sapevamo di altissimo livello – commenta il coach a fine gara – contro una squadra che deve vincere ‘qualcosa’. Abbiamo subito l’impatto perché non siamo abituati a questo regime fisico ma abbiamo capito e abbiamo reagito con fisicità, mentalità e coraggio”.
Tanto per confermare che la Nazionale di Tanjevic è tutt’altro che sperimentale, l’ex coach Azzurro manda in campo Ermis, Savas, Hersek, Mahmutoglu e Cetin. Dalmonte parte con Moraschini, Magro, Zerini, Amici e Gentile. Pronti via e la Turchia fugge sul 10-0 con due triple di Mahmutoglu. L’inizio turco è devastante ma appena l’Italia prende le misure riemerge subito dall’abisso con due triple (Gentile e Zerini) e il canestro di Moraschini (13-10 Turchia dopo 5:30). A viso aperto gli Azzurri fronteggiano gli avversari, provando (e in molti casi riuscendo) a mettere in pratica il tanto lavoro svolto nel ritiro di Folgaria. La squadra di Tanjevic ha chili, centimetri e tanta qualità nei suoi uomini chiave con Karaman e Balbay e l’inerzia del match è naturalmente a loro favore. L’Italia non si scompone nemmeno quando torna sotto (14-22 alla prima sirena) e con pazienza prova a rimanere in scia. Ampie rotazioni per Dalmonte anche nel secondo quarto, aperto ancora dalle folate turche. Sotto il canestro avversario la vita è dura e sotto quello azzurro si combatte chiudendo il più possibile la via alla Turchia; la grinta di Moraschini a rimbalzo contro Batuk è la faccia bella e determinata dell’Italia, che non ci sta a fare da sparring partner. Nei primi 5 minuti della seconda frazione la Turchia di Ermis, Savas, Karaman e Balbay mette a segno appena 5 punti, segnale forte da una difesa grintosa, ma col passare dei minuti il divario si allarga e a 3 minuti dall’intervallo i turchi doppiano l’Italia (16-32). Un’entrata di Cournooh (gioco da tre) permette agli Azzurri di chiudere il primo tempo con 17 punti di svantaggio (20-37).
E’ una bella Italia quella che riapre le ostilità con lo show di Gentile (5 punti consecutivi con tripla) e la schiacciata di Michele Vitali (27-37 dopo neanche 4 minuti, 7-0 di parziale). La palla gira in maniera fluida e in attacco i ragazzi di Dalmonte sono più reattivi. La tripla di Mazzola dall’angolo ci riporta a -9 (30-39) e l’ennesimo recupero difensivo vale il canestro di Moraschini: sacrosanto timeout di Tanjevic, con i suoi sotto shock (12-2 per l’Italia dopo 6 minuti). La reazione non si fa attendere ma con la bomba di un caldissimo Vitali la Nazionale accoglie l’ultima mini sirena sotto di 9 (36-45).
Spavaldi e convinti, gli Azzurri accorciano ancora all’inizio dell’ultimo periodo: Gentile mette la tripla del -6 in faccia a Balbay e Cournooh realizza il gioco da tre che vale il 44-47. Tanjevic striglia i suoi ma non basta perché prima Biligha e poi Zerini in contropiede mettono la freccia e sorpassano (48-47 a 6 dalla fine). Dagli spalti, prima molto composti, si alza il coro “Italia, Italia” e in campo gli Azzurri combattono alla pari contro una squadra di giocatori di livello europeo, tuffandosi su ogni pallone e sbucciandosi i gomiti per conquistare ogni possesso e difendere il punto di vantaggio (49-48) quando mancano 4 minuti all’epilogo. Il tecnico alla panchina turca per le proteste di Tanjevic produce una serie di liberi che lanciano i padroni di casa sul 55-48. In un finale piuttosto intenso la Turchia trova i punti del pareggio a 2 minuti dalla fine ma Biligha e Gentile tengono vivo, e poi realizzano, il sogno Azzurro (68-57).
Il tabellino
Italia-Turchia 68-57 (14-22, 20-37, 36-45)
Italia: Gentile S. 19 (2/5, 3/6), Giuri ne, Renzi ne, Natali 3 (1/1), Moraschini 4 (2/5, 0/2), Cournooh 9 (2/6, 0/3), Portannese ne, Cervi (0/3), Vitali M. 12 (2/3, 1/5), Mazzola 3 (1/2 da tre), Magro (0/4, 0/1), Santiangeli ne, Zerini 11 (3/3, 1/2), Amici 1 (0/1), Biligha 6 (2/3). All: Dalmonte. Ass: Capobianco, Caja, Lepore
Turchia: Balbay 2 (1/2, 0/2), Mutaf ne, Yucel 2 (1/1), Hersek 5 (1/2, 1/2), Ermis 6 (1/2, 0/2), Senturk, Savas 7 (3/8), Emre ne, Mahamutoglu 14 (1/3, 4/7), Karaman 2 (1/3), Cetin 8 (4/4, 0/3), Kilicli 9 (4/6, 0/1), Nalga ne. All: Tanjevic. Ass: Izic, Ugurata, Pinar
Arbitri: Enrico Boscolo, Angelo Valerio Bramante, Andrea Chersicla
Note
Tiri da due Ita 14/34, Tur 19/34; Tiri da tre Ita 6/2, Tur 5/17; Tiri liberi Ita 2/32, Tur 4/7. Rimbalzi Ita 25, Tur 33. Assist Ita 5, Tur 14. Usciti 5 falli: Balbay, Mahmutoglu.
Fallo tecnico alla panchina turca (36esimo, 49-48); fallo antisportivo a Mahmutoglu (39esimo, 63-57).
Spettatori: 1.500
Grecia-Croazia 62-52 (16-11, 33-26,49-38)
Grecia: Bochoridis 13, Larentzakis 11,Gontikas 13, Velissariou, Tripodakis, Slaftsakis 3, Mitsialos, Antetokounbo 11, Kamperidis 6, Melissaratos, Kamariotis 5, Sacpatzidis. All: Missas. Ass: Eleftheriadias
Croazia: Panduric 4, Buovac, Segaric 8, Kanaet, Zivkovic, Bakovic 7, Boban 15, Madunic, Bozinovic I., Vlaic 2, Sirko 2, Bozinovic B. 14. All: Milacic. Ass: Zirdum
Arbitri: Christian Borgo, Pierpaolo Canestrelli, Luca Bonfante
Torneo KE – Città di Jesolo (tutte le gare in diretta su Sportitalia2)
Sabato 8 giugno
Grecia – Croazia 62-52
Italia – Turchia 68-57
Domenica 9 giugno
Turchia-Grecia (18.15)
Italia-Croazia (20.30)
Lunedì 10 giugno
Croazia-Turchia (18.15)
Italia-Grecia (20.30)
Classifica
Italia 2
Grecia 2
Turchia 0
Croazia 0
Ufficio Stampa Fip