Come riportato in anteprima giovedì (Il Marcianise ha scelto: panchina ad Antonio Foglia Manzillo) Antonio Foglia Manzillo siederà sulla panchina del Marcianise nel prossimo campionato di serie D. La notizia è stata confermata dal club in mattinata. Il tecnico è già a lavoro da qualche giorno. Staff, ritiro, mercato, under, tanti impegni e un mese molto intenso da sfruttare al massimo per costruire una rosa competitiva. Ha vinto la concorrenza di Boccolini e Squillante, non certo gli ultimi arrivati: “Marcianise è una grande occasione – ha dichiarato – e sono davvero contento di essere arrivato in un club così blasonato. Sono stato la prima scelta? Non può che farmi piacere perchè significa che apprezzano il mio lavoro. Inoltre per me è motivo di orgoglio essere il secondo tecnico di della serie D campana dopo Ciaramella a trovare panchina. E’ una cosa che mi inorgoglisce parecchio”. Il suo staff sarà composto da un preparatore atletico e dei portieri: “Almeno uno dei due dovrà avere il patentino per andare in panchina – continua – ricoprendo così anche il ruolo di vice. Per ora sto vagliano diverse ipotesi. Voglio operare scelte giuste perchè fondamentale avere dei collaboratori preparati e qualificati. Meglio pensarci una settimana in più che fare scelte azzardate. Sarà essenziale scegliere oltre a professionisti anche uomini veri”. Nei prossimi giorni, con la società, si andrà a visitare il ritiro precampionato: “La prima settimana di agosto inizieremo la preparazione in sede per poi trasferirci in una località ancora da definire. Stiamo vagliando l’Abruzzo e il Molise, ma lo stesso cilento non è da escludere. Nel giro di pochi giorni decideremo”. Appare molto determinato Foglia Manzillo, carico e pronto per un’avventura stimolante. L’obiettivo per una neopromossa è quello di salvarsi, ma lui aggiunge: “Nei colloqui avuti con la dirigenza abbiamo parlato molto del futuro. Di sicuro loro non vogliono fare le comparse in questo campionato. Pur vero che gironi come quello laziale e pugliese sono competitivi con avversarie blasonate e piazze calde. Per quanto ci riguarda proveremo a stare nella parte sinistra della classifica, che tradotto in parole povere significa che vogliamo ben figurare tagliando il traguardo senza sofferenza”. Addentrandoci, invece, sull’aspetto tattico ci rivela: “Amo il 4-4-2 apportando piccole modifiche come il 4-2-3-1. Iniziare a lavorare in estate con il modulo a me congeniale e con i calciatori che per caratteristiche si adattano allo stesso, è ben diverso dal prendere una squadra in corsa e doversi accontentare di quello che si ha. Sono molto fiducioso perchè lavorando sodo si raggiungono sempre ottimi risultati”. Con D’Anna e Malafronte non è ancora stato affrontato l’argomento mercato, ma entro venerdì spunteranno i primi nomi: “Abbiamo pensato prima ad organizzarci dal punto di vista logistico. Vogliamo creare le basi per poter lavorare con serenità. Da martedì inizieremo ad affrontare il discorso riconferme e consegnerò al presidente la lista di calciatori congeniali alle mie esigenze tattiche”. Infine due parole sulla tifoseria. Marcianise è una piazza piuttosto esigente, ha voglia di tornare nel calcio che conta anche se la risalita è faticosa: “E’ una piazza che conosco – conclude il neo allenatore – perchè ai tempi della C1 ho visto diverse partite e ho potuto toccare con mano il calore e l’amore della gente. Ce la metteremo tutta per far rivivere quelle emozioni. Mi rendo conto che è una frase scontata, però è quello che penso veramente. Mi impegnerò al massimo, darò tutto me stesso per il bene del Marcianise. Una promessa la voglio fare: la squadra sarà incentrata su giocatori di qualità perchè a me oltre a vincere piace far divertire. Convincere i nostri tifosi, farli tornare a casa contenti per lo spettacolo visto in campo. ottenere solo i tre punti per una piazza del genere è troppo poco”.