Luigi Ferritto, sempre più padrone del Giro della Campania off road

Luigi Ferritto, del Team FRW ORONERO, ha vinto, domenica 2 giugno 2013, la IX Edizione della Gran Fondo MTB Parco del Sele, svoltasi a Contursi Terme (SA), e valevole sia come prova del Trofeo dei Parchi Naturali, sia come quarta tappa del Giro della Campania Off Road. 2013. La manifestazione, ottimamente organizzata dall’A.S.D. Bike e Sport di Luciano Forlensa, si è svolta su un percorso nei boschi e lungo gli argini del fiume Sele, di 42 km per lo più sterrato, con continui “strappetti” in salita e reso ai limiti della praticabilità dalle piogge dei giorni scorsi.

Location del ritrovo e dell’arrivo della gara sono state le Terme Cappetta situate presso “I Bagni di Contursi”. Ai nastri di partenza si sono presentati circa 250 atleti provenienti da tutto il Sud Italia. Subito dopo il via, dato alle ore 10.30, hanno preso il largo Giovanni Chiaiese (A.S.D. Bike e Sport), per l’appunto Luigi Ferritto e Vincenzo Sangiovanni (Team Herbie). Dopo pochi km di studio, sulla prima vera asperità di giornata, Ferritto ha rotto gli indugi e ha lasciato i compagni di fuga, facendo gara in solitaria fin sotto il traguardo, tagliato dopo circa due ore e bissando il successo dello scorso anno. A circa 5 minuti e’ giunto Giovanni Chiaiese e terzo, a più di 12 minuti, Paolo Russo (Ciclosport Team). Tra le donne nuovo successo di Nunzia Gammella (MTB Fan).

Ferritto e Gammella hanno rafforzato ancora di più la leadership della challenge campana.

Così il vincitore Ferritto subito dopo aver tagliato il traguardo a braccia alzate: ” Ogni successo ha un sapore particolare e per me è come se sempre fosse il primo. Proprio, provare ancora queste gioie mi da la forza di poter fare enormi sacrifici per poter rendere al meglio nello sport e nelle attività lavorative quotidiane. Oggi sono partito cercando di rimanere con l’atleta di casa (Chiaiese) nella prima parte di gara e cercare di imporre il mio ritmo nelle battute conclusive e…invece mi sono trovato dopo 7 Km subito al comando da solo ed è stato duro mentalmente mantenere il ritmo alto per i restati 35 km. Voglio dedicare questa vittoria alla Evolution Bikes di Casapulla con cui abbiamo ritrovato una perfetta sintonia”.