A Caserta basta poco per accendere gli entusiasmi. Stavolta però la Casertana si è superata e l’euforia che si respirava allo stadio Pinto era palpabile. Marco Capparella è stato accolto da applausi scroscianti al suo arrivo in sala stampa diventando già beniamino dei tifosi. “Sono contento di tutto questo entusiasmo e spero di ripagare la fiducia di tutti. Perchè Caserta? perchè non si può rifiutare una piazza del genere. Tra giocare in Lega Pro davanti a cento persone e in serie D davanti a 5-6000 meglio i dilettanti”. A chi gli fa una domanda sull’età risponde ridendo: “La mia carta d’identità è sbagliata, mi sento sempre un ventenne. Arrivo con grandi stimoli e tanta voglia di far bene. Conosco il direttore Pavarese e in queste ore ho avuto modo di conoscere il presidente Verazzo con cui siamo immediatamente entrati in sintonia”. L’ex Juve Stabia ha svolto anche il primo allenamento nel pomeriggio e le impressioni avute dei nuovi compagni sono ottime: “Alcuni li conoscevo già però mi sono subito reso conto di essere entrato a far parte di un gran bel gruppo Per il resto lascio parlare il campo perchè non sono abituato a promettere niente. Giocare subito domenica? Fisicamente sto bene perchè mi sono allenato. Ovviamente toccherà al mister ma io mi farò sempre trovare pronto”.