«Si è vero sto valutando il da farsi e poi deciderò. Nel frattempo approfitto di questo occasione per rivolgere un invito al Sindaco di Caserta Pio Del Gaudio ed all’imprenditore Pasquale Corvino, con l’ausilio delle vostre telecamere, ad una chiacchierata per spiegare cosa è accaduto e sta accadendo per ciò che riguarda il futuro della Juvecaserta e farlo sapere a tutti coloro che hanno a cuore questo club. Mi auguro che accetteranno». Queste le parole che Raffaele Iavazzi ha pronunciato ai microfoni di Goldwebtv. La stessa tv on line alla quale il presidente della Juve ha chiesto pubblicamente un incontro con il sindaco e con colui che ha prima preso parte e poi abbandonato il progetto bianconero che stava nascendo dopo le tante vicissitudini della passata stagione. Un incontro che con ogni probabilità avrà il compito di spiegare, di mettere in evidenza quelle che sono state le ragioni di mancanza di ulteriori imprenditori da avvicinare al basket casertano per quanto riguarda il sindaco, ma soprattutto le ragioni con le quali lo stesso Corvino ha messo un punto definitivo alla questione e alla partecipazione sociale nella prossima Juvecaserta. In un certo senso da ambo i lati sono arrivati nei gironi scorsi e nelle puntate precedenti di una telenovela che ormai va avanti da tantissimo tempo, delle timide spiegazioni su quelle che sono state le vicende che hanno portato Iavazzi a correre da solo nel rettilineo finale di un cammino fondamentale e determinante per il futuro della Juve. Senza contare che da parte del Sindaco, proprio e sempre attraverso i video e le telecamere di Goldweb, ha bastonato e puntato il dito (anche se non facendo nomi precisi, ma indicando l’ambito di appartenenza delle proprie parole ndr) contro tutte quelle aziende ed imprenditori che operano sul territorio casertano e che quindi in un certo senso avrebbero al possibilità di dare una mano a Iavazzi anche se non dal punto di vista della sola partecipazione sociale. Argomento, quest’ultimo, che è stato quello fondamentale per Pasquale Corvino e la Gimam. Un argomento che qualche giorno dopo la fine dello scorso campionato, sembrava essere un qualcosa che perfettamente rientrava tra i progetti dell’amministratore unico dell’azienda casertana e che poi, come con un piccolo colpo di spugna, è uscito fuori dall’orbita cestistica per passare a quella calcistica. Lo stesso Corvino che attraverso la nota ufficiale della Juve si è appreso che ha considerato troppo onerosa la partecipazione alla società bianconera e quindi troppo oneroso quel 15% da sottoscrivere e che nella fase iniziale nel cammino di ricapitalizzazione della Juve, insieme al 10% di Barbagallo rappresentava più che una ventata d’aria fresca. Una ventata, che però, si è trasformata in una piccolissima tromba d’aria che ha lasciato intatto solo il 51% di Iavazzi ed il 10 per cento dello stesso amministratore della Co.Fi.Ba. i quali andranno fino in fondo almeno fino al 30 di maggio. Insomma a quanto pare l’idea del presidente bianconero, sarebbe quella di dare a tutti e tre la possibilità di spiegare e sostenere con una sorta di ‘face to face’ e di contraddittorio le proprie versioni e tesi, in modo tale che tutti all’ombra della Reggia abbaino le idee chiare sulla situazione attuale. Un incontro o triangolare, che potrebbe non essere effettuato a breve o anche per niente, dal momento che ci dovrebbe essere la massima adesione e partecipazione dai due lati rappresentati da Del Gaudio e Corvino, che lascia sperare anche ad un aumentare della piccola fiammella che si era prospettata ed accesa nei giorni scorsi. L’iscrizione al campionato immediatamente alla data di ricapitalizzazione, potrebbe anche essere una semplice formalità, contando che alcune indiscrezioni parlerebbero anche di formalità e prassi che verrà espletata per poi continuare la propria crociata verso nuovi partner. Una fiammella confermata dalle parole dichiarate dal numero uno bianconero su queste pagine nei giorni scorsi e ribadite in apertura di articolo. La voglia da tifoso, da appassionato e di chi ha il basket e la Juvecaserta nel sangue di continuare e non far morire il tutto, c’è e come anche se il contrappeso del lato imprenditoriale potrebbe essere determinante. Da parte dei tifosi, questo pomeriggio andrà in scena il primo flashmob cestistico con un corteo ‘palleggiante’ fino alla Reggia per una ulteriore dimostrazione di attaccamento al club di Pezza delle Noci, da mettere sotto il naso di chi non ha ancora mosso un dito per aiutare Iavazzi nella sua corsa. Ma soprattutto l’ennesima dimostrazione alla Provincia e al presiedente Zinzi, con il quale lo stesso presidente bianconero è in attesa di incontrarsi, che il basket, che la Juve ed i suoi tifosi sono un qualcosa da ‘sponsorizzare’ nei confronti di operatori economici e da sensibilizzare in maniera continua come una delle poche eccellenze di questo territorio. Intanto mentre tutto scorre verso la data di domani che deciderà se la Juvecaserta sarà oggetto di ricapitalizzazione davanti al notaio in assemblea straordinaria da parte di Iavazzi ed altri, il basket mercato inizia a pendere forma e piede specialmente lontano dalla Reggia. A dire il vero non lontanissimo, dal momento che in irpinia, continua il lavoro da parte della Scandone di puntare e provare ad arrivare a colui che ne è stato il giustiziere nel derby di andata della scorsa stagione. Si parla ovviamente di Stefano Gentile. Il figlio di Nandokan, impegnato con la nazionale sperimentale nel raduno di Folgaria, sarebbe considerato come il cambio naturale di Lakovic, nel caso lo sloveno diventi la punta di diamante della prossima stagione. Il tutto sarebbe in uno stato embrionale, ma dopo i tanti indizi dell’ultimo mese, il tutto potrebbe portare anche ad una prova piena e quindi al pieno interessamento della Sidigas al play azzurro e magari anche a prescindere da Lakovic.
L’evoluzione della situazione societaria della Juvecaserta, alla luce delle decisioni che saranno assunte nell’assemblea straordinaria dei soci, saranno illustrate alla stampa dal presidente Raffaele Iavazzi nel corso di un apposito incontro previsto per le ore 18 di giovedì 30 maggio presso la sede del Comitato Provinciale CONI, in via Colombo di Caserta.