Partita fin da subito accesa, la juve si adatta bene alle difese di Lardo, Williams spazza tutto in vernice e piazza la schiacciata. La virtus realizza poco, la Juve la punisce e con l’antisportivo a Poeta lancia va sul 14-8, da qui in poi è Winston show. L’ex Roma riporta i suoi alla parità, le triple di Jones e Colussi producono il 24-21 della prima sirena. Il lay up di JJ apre la seconda frazione e fissa il +7. Amoroso e Kemp per due volete colpiscono una difesa pigra dall’arco, Koszarek e Garri rispondono con egual moneta. Winston prima e Kemp (3/3 dall’arco)poi fissano al 16’ il 35 pari, al cospetto però di una difesa casertana davvero inesistente. Poeta inventa per il vantaggio ospite, ma la Juve, guidata da Bowers (12 pti), è in vantaggio sul 44-43 all’intervallo. Non si segna più, Martinoni e Williams si fanno valere in vernice, la tripla di Koponen dà il vantaggio ai felsinei. Due mini break di 5-0 per squadra tengono le cose in parità, il siluro con spazio infinito di Winston fisa il 53-55. La Juve non segna più dal campo, la lunetta dice varie volte no, la Virtus allunga con merito 57-60 al 30’. Per quattro minuti non si segna, sblocca la situazione Winston che con un feed away. E mentre la Juve si ostina tirare solo da tre e puntualmente sbaglia, Bologna fa le cose semplici, Koponen realizza il 57-64. La schiacciata di Jones accende il pubblico, ma è un fuoco di paglia, la Juve spreca tante occasioni per rientrare, Winston prima e Amoroso poi trovano autostrade per imbucare da vicino. Mentre piovono copiosi i fischi del pubblico la gara termina, col finale di 63-71, la persa di jones con bimane di Winston è la foto della gara. Quinta sconfitta 6 punti nell’ultimo periodo e 6730 da tre, se questa non è crisi…