Quando domani si siederà in panchina sarà un’emozione speciale. La prima volta di Antonella Di Giacinto contro il Volturno. Dodici anni fa l’ultima grande impresa: salvezza con la prima squadra e scudetto juniores. Domenica, varcando la soglia di quell’impianto, i ricordi saranno ancora più nitidi. Scudetti, Coppa Campioni, il grande Volturno sia maschile che femminile. Grande come lei che di quella formazione era una delle leader. “Ogni volta che torno a Santa Maria – racconta – mi fa sempre un certo effetto. Ripenso ai titoli vinti, alle tribune piene, a quel gruppo fantastico. All’era Bebic e a tutti quei campioni che sono passati da quelle parti. Domenica sarà forse diverso perchè per la prima volta affronto da avversaria quella che ancora oggi considero la mia squadra. In passato la ho affrontata con le giovanili, ma non era la stessa cosa. Quando eravamo piccole ci dicevano sempre che quella (la piscina:ndr) era casa nostra. Ed è una frase che ricorderò per sempre perchè in effetti trascorrevamo pomeriggi interi in Via Galatina. Il Volturno è casa mia e domani sarà bello tornarci”. Stimoli diversi per le due squadre: sammaritane costrette a vincere per rispondere al blitz esterno della Sis Roma contro il Civitavecchia. Flegreo salvo, ma non ancora in vacanza: “Sulla carta loro sono molto più forti e avranno motivazioni enormi. Rispetto all’andata abbiamo la consapevolezza di non potercela giocare proprio alla pari poichè loro saranno al completo, mentre da noi mancava Starace. Però la palla è rotonda e può succedere di tutto. Magari la spensieratezza, la poca pressione ci consentirà di giocarcela fino alla fine. Sicuramente non faremo da sparring partner perchè siamo abituati ad onorare l’impegno”. Con la permanenza in A2 in tasca. la Di Giacinto tira le somme di una stagione sostanzialmente positiva: “Come primo anno direi che è andata decisamente bene. Volevo salvarci senza sofferenza e così è stato. Purtroppo è mancata quell’esperienza che ci avrebbe consentito di avere qualche punto in più in classifica, ma il gruppo è gioane e può solo migliorare”.