Scudetti, Coppe Campioni, Coppe nazionali e tantissime promozioni: questa è Elena Drozina, palleggiatrice ai vertici nazionali tuffatasi nell’avventura Gricignano con passione, riversando nella squadra tutta la classe e il carisma che l’hanno sempre contraddistinta come campionessa. Il capitano, numero 4 del miracolo Gricignano, ci concede un’intervista alla vigilia della gara 1 che può valere la serie A per le ragazze di coach Luciano Della Volpe.
Elena Drozina, da capitano attento alle dinamiche di spogliatoio e gruppo, come sta la squadra?
Concentrata e determinata. Abbiamo avuto il vantaggio di conquistare in anticipo il pass per la finale. Anche se non avevamo la certezza di giocare contro Rimini conoscevamo già le date del nostro percorso di post-season, per cui la nostra testa già dopo Bari era all’inizio dei playoff. Abbiamo perciò avuto due settimane per prepararci mentalmente e atleticamente a questo grande appuntamento.
Hai giocato tante serie di play-off: che sfida prevedi?
Senza dubbio giocare due gare su tre in casa è un vantaggio non da poco. è un vantaggio che non è piovuto dal cielo, ma ce lo siamo meritate lungo tutto l’anno, perdendo solo 5 partite su 26. Questi sono numeri che fanno la differenza.
Che avversaria è la vincitrice del girone C, Viserba Rimini Volley?
Rimini è una squadra molto equilibrata, composta da ottime giocatrici, alcune delle quali con trascorsi nella massima serie. A queste si aggiungono alcune giovani molto interessanti.
Il girone C raggruppava squadre del centro, il girone D squadre del centro-sud. Quale dei due si è rivelato il più competitivo?
Questo lo potremo dire solo alla fine dei Play-Off. Non condivido comunque la formula che nega anche alla prima della regular season la promozione diretta. In linea teorica potrebbe capitare che nessuna squadra del sud salga in serie A, e questo significa un allargamento del gap già esistente tra il nord e il sud pallavolistico del Paese.
Il girone D vinto dal New Volley si è concluso nella maniera più corretta?
Si è concluso con la vittoria delle tre campane ed è stata una sorpresa. Faccio i migliori “in bocca al lupo” ad Arzano e Caserta, che dovranno come noi difendere l’onore del nostro raggruppamento nei play-off. La squadra più attrezzata però era sicuramente Potenza, costruita per vincere, e anche Bastia Umbra. Bastia senza problemi fisici avrebbe lottato al vertice fino alla fine. Piccole delusioni anche le fortissime Tremestieri e Gela, che forse hanno pagato un avvio troppo incerto.
Che ruolo potrà giocare il pubblico del PalaPuca di Sant’Antimo?
Noi siamo di Gricignano, ma il nostro campo di allenamento è stato Sant’Antimo per quasi tutto l’anno. Per questo motivo sentiamo come nostro quel palazzetto, e ci sentiremo ancora più in casa. Il pubblico poi potrà contribuire ulteriormente a spingerci verso il grande risultato. In queste serie gara 1 è fondamentale, perché può regalarci già il primo match-point.
Appuntamento domenica 12 maggio alle 19,00, PalaPuca di Sant’Antimo per la gara1 esaltata dal capitano Elena Drozina come il match cruciale della serie. Su quel parquet Gricignano si giocherà un pezzo di serie A.