Grinta e cuore infinito per la Casertana che espugna Mazara e resta in scia dell’Ebolitana ancora vittoriosa. Cioffi ritrova Corsale mentre Giglio sostituisce Sarli. Il match però inizia male. Al sesto uscita difettosa di Salerno che smanaccia al limite e Cosenza infila a porta libera il gol del vantaggio. I falchetti non ci stanno e iniziano ad attaccare a testa bassa. Al 14’ una punizione di Marciano finisce direttamente sul palo e poi in angolo. Sugli sviluppi il portiere prima se la cava su Sergi ma poi si arrende a D’Isanto che è il più lesto a risolvere il tambureggiante assalto rossoblù. Il pari dura però appena tre minuti. Cosenza prova a riportare in vantaggio i canarini ma Salerno si supera. Quindi Di Piedi scatta sul filo del fuorigioco e tutto solo insacca il 2-1. Palla al centro e casertani pericolosissimi con D’Isanto che raccoglie una torre di Sergi ma da due passi non trova la porta. Al 24’ Longobardi è attento su una conclusione al volo di Corsale che sarebbe finita all’incrocio dei pali. La Casertana alza il baricentro e prova ad imporre il proprio gioco. Alla mezz’ora l’episodio che può cambiare l’incontro: Di Piedi cade in area e rimedia il secondo giallo (il primo per essersi tolto la maglietta dopo il gol). Gli attacchi alla porta siciliana non impensieriscono l’estremo difensore e dopo due minuti di recupero squadre negli spogliatoi. Alla ripresa Cioffi inserisce Chietti al posto di Giglio. I falchetti si appoggiano a Sergi che prova per vie aeree ed è proprio l’ariete ad andare vicino al pari quando il cronometro segna il decimo poi sul prosieguo dell’azione Corsale non trova la porta per pochi centimetri. Il capitano si rifà poco dopo quando sugli sviluppi di una punizione pesca Miale sul secondo palo e il difensore tarantino di testa fredda Lombardo. Le emozioni sono appena iniziate perché il Mazara si getta in avanti alla ricerca della terza rete ma in contropiede subisce il 2-3. Chietti offre a D’Isanto la palla per la doppietta e l’ex Avellino non si lascia pregare due volte. I canarini, spinti dal propri sostenitori, si riorganizzano alla ricerca del pari. Izzo al 26’ costringe Salerno alla deviazione in corner. Portiere salvo poco dopo su bolide di Agnello fuori di un niente. In pieno recupero il neo entrato Esposito fa tutto da solo e solo l’intervento di Lombardo evita il quarto gol. Dopo cinque di recupero la Casertana alza le braccia al cielo per un risultato eccezionale.
Mazara: Longobardi, Calvaruso, Priola, Izzo, Sedu, Termine, Agnello, Cosenza (Sorrentino 80′), Di Piedi, M. Erbini (Porto 56′), Okolie. A disp. Polessi, Maniscalco, D’Amico, Lombardo, Terramagra. All. Macera
Casertana: Salerno, Guida, Stigliano, Marciano (Esposito 58′), Miale, Parisi, D’Isanto (Pontillo 80′), Cordua, Sergi, Corsale, Giglio (Chietti 46′). A disp. Apuzzo, Della Ventura, Bosco, Leone. All. Cioffi
Arbitro: Stazi di Ciampino
Reti: Cosenza (M) 5′, D’Isanto (C) 16′, Di Piedi (M) 18′, Miale (C) 65′, D’Isanto (C) 67′
Ammoniti: Termine (M); D’Isanto, Guida (C)
Espulso: Di Piedi (M) 33′ per doppia ammonizione