Degna del Pelìde Achille è l’ira di coach Sacripanti nel dopogara con Siena. Dopo un breve consulto con gli arbitri, si presenta in sala stampa carico e davvero su tutte le furie per una sconfitta a suo giudizio immeritata. “Abbiamo fatto una grande partita ben giocata, con una scelta molto rischiosa in difesa su McCalebb. E’ la quarta partita che perdiamo negli ultimi due minuti, ma siamo stati sfortunati. Male in retroguardia con Biella e Sassari, con Pesaro prima e Siena ancor di più abbiamo difeso bene e portato l’attacco dove volevamo che fosse, indipendentemente dal numero dei punti della Mps oggi. Siamo stati grandi per più di 35 minuti. L’arbitraggio è stato sfortunato… Lavrinovic, così come Siena tutta è una squadra di grande qualità e talento, con grandi giocatori che devono conoscersi ancora”. Parole velate da un grandissimo strato di ironia che tengono a sottolineare con quell’aggettivo “sfortunato” come Caserta abbia giocato meglio dell’avversario che solo grazie a fischi controversi, e ben 35 tiri liberi , è riuscita a portare a casa la gara. Un gara che si può e deve rimpiangere perché la pepsi ha dimostrato gioco corale e grande prestazione da tutti o quasi del suo collettivo. Di bella ci ha messo 6 assist, Jones e Colussi nel primo tempo, Bowers ed Ere nella ripresa sono stati immarcabili e hanno fatto un lavoro infinito e prezioso. Garri si è fatto trovare pronto in uscita dal pick and roll, ma è uscito forse troppo presto. Williams e Martin hanno fatto quel che potuto, non è stato sufficiente oggi. Di contro una Siena spavalda e con qualche fischio in credito, fortunata davvero per l’esito della gara, ha avuto solo un grande Lavrinovic che ha vinto da solo la gara. Queste le sue parole al microfono di sky a fine gara: “ E’ stata una gara difficile, Pianigiani ci aveva detto di essere aggressivi, ma è difficile se ti segnano da 8-9 metri. Io non sono partito in quintetto perché non ancora al top, ma sto cercando di migliorare, e stasera grazie alla tanta adrenalina sono riuscito a afre grandi cose”. Parole dell’ mvp che però nascondono una qual certa paura contro questa Juve.