Domani alle ore 15,30 il Clan Santa Maria Capua Vetere scenderà in campo al ‘Francesco Casino’ per il ritorno della gara dei quarti di finale play-off di Serie C di rugby contro lo Svicat Consolini. All’andata i pugliesi al ‘Trevisi’ di Campi Salentina si imposero 27-3 (2-0 le mete), al termine di una partita giocata male dai gialloblù su un campo difficile per le loro caratteristiche. Siccome l’accesso alle semifinali dell’Area IV viene deciso in base ad una classifica nel doppio confronto tra le otto partecipanti ai quarti (con punteggi tipo gare di campionato) per il Clan c’è ancora qualche flebile speranza di accedere al turno successivo. Bisogna, però, vincere la gara con almeno 4 mete segnate e un margine quanto più ampio possibile rispetto agli avversari, in modo da conquistare 5 punti a dispetto dei 4 dei pugliesi ottenuti all’andata. Per farlo il Clan dovrà giocare come sa, con un buon ritmo e con ordine e disciplina senza commettere falli ingenui, tutte caratteristiche che hanno latitato nella gara in Salento. “Non so come andrà a finire – spiega mister Pirro -, ma so che abbiamo dimostrato i nostri limiti già all’andata e credo che i ragazzi scenderanno in campo con tutto un altro spirito, davanti al pubblico amico e su un campo che facilita il nostro gioco. Martedì abbiamo parlato, ci siamo guardati in faccia ed abbiamo trovato le giuste motivazioni per riscattarci. Non so nemmeno se passeremo il turno, ma voglio veder uscire dal campo i ragazzi senza forse. Nulla ci vieta di fare la partita della vita sul nostro campo”. Tra le fila gialloblù non ci saranno (contando quelli attualmente in rosa) Cocchiaro, squalificato per 3 settimane dopo il rosso di Campi, gli altri due squalificati Leonelli ed Andrea Di Tella e in forse è la presenza, quantomeno dall’inizio di Busico. Problemi alla spalla anche per Morelli e quindi pack un po’ acciaccato, proprio nella zona dove il Clan ha sofferto di più nel primo match contro lo Svicat. Il primo centro Daniele Di Mauro è chiaro: “Dobbiamo fare il nostro gioco, cosa che non abbiamo fatto a Campi. Partiamo in svantaggio nel punteggio, ma è anche vero che il loro gioco potrebbe non essere efficace sul nostro campo e anche se lo Svicat è messo bene fisicamente, atleticamente dovremmo essere superiori. Tenere il ritmo alto sarà fondamentale e in più dobbiamo essere calmi e sfruttare gli spazi che si apriranno”, conclude Di Mauro.