L’Hermes Casagiove prova l’assalto al terzo posto nella giornata conclusiva del Girone A di Promozione. Distanti un punto dagli attuali occupanti del terzo gradino del podio, il San Marco Trotti, i giallorossi del ds Roberto Corsale sperano di poter compiere il sorpasso sul filo di lana. Ma per rendere realtà questo obiettivo, servirà un mix di risultati favorevoli. Primo dovere di Tommaso Merola & soci è quello di espugnare il “Lorenzo Montecuollo” di Cellole, terreno di gioco di casa della Sessana che ospiterà la gara domani pomeriggio alle 16. Gli aurunci sono già salvi, avendo raggiunto la matematica permanenza con il pareggio di Teano di sabato scorso, ma duelleranno al massimo con i giallorossi, a causa di qualche battibecco di troppo avvenuto al termine della partita d’andata. Ragion per cui, sarà necessaria una prestazione impeccabile per conquistare i tre punti su un terreno molto complicato. In seconda istanza, poi, serve che il San Marco Trotti non vinca contro il San Pio Mondragone, quest’ultima ancora alla prese con il rischio di non effettuare i play-out, poiché il gap con la quintultima sarebbe di oltre 9 punti in caso di sconfitta. Suona la carica in vista di questo importante incontro il regista casagiovese Raffaele Papa, un atleta intramontabile del calcio minore campano che gioca a buoni livelli nonostante l’età si innalzi sempre più. Per il calciatore dal tocco vellutato, nato nel 1975 a Caserta, bisogna affrontare nel migliore dei modi la sfida: “Ci proveremo fino all’ultimo istante a tentare un sorpasso che appare molto difficile. La Sessana è salva ma non ci regalerà niente, quindi sarà nostro merito ottenere il massimo da questo impegno. Mi piacerebbe conquistare il terzo posto, poiché ho saputo che sarebbe il piazzamento più importante della storia dell’Hermes Casagiove in questi trent’anni di vita. Questa deve essere la molla che ci deve spingere a provarle tutte per ambire al traguardo”. Il metronomo casertano ritorna a parlare della gara di Pozzuoli e fa un’importante dichiarazione in prospettiva futura: “La nostra amarezza è per la beffarda sconfitta contro la Puteolana 1909. L’arbitro non è stato imparziale, assegnando a loro il rigore mentre è stato di diverso giudizio nei nostri confronti, quando Gennaro Monaco è stato atterrato in area di rigore negli ultimi minuti di recupero. Con il pareggio a Pozzuoli, avremmo potuto proteggere meglio il terzo posto ma oggi non abbiamo alcuna voglia di lasciare nulla di intentato. Nel frattempo, posso anticipare che non ha alcuna intenzione di smettere. Fin quando mi sento in forma come in questo momento, c’è ancora tempo per appendere le scarpe al chiodo. Questo è poco ma sicuro. Con la voglia, la passione e con tanto allenamento, sono convinto di giocare qualche altro campionato a buoni livelli. Io di certo non mi tiro indietro”.