Una vittoria per continuare a sperare. I baby domiziani si congedano per questa stagione dal proprio pubblico liquidando il fanalino di coda per 1-0. L’applauso ai ragazzi finale premia un gruppo che nonostante una classifica deficitaria, tanti problemi oggettivi ha sempre onorato la maglia. Giovani di belle speranze guidati dagli esperti Gallo e Giallaurito, essendo quasi tutti di Mondragone sentono l’attaccamento ai colori sociali. Sabato si parte per San Marco Trotti :bisogna puntare a vincere e sperare in un passo falso del Villa Literno impegnato in quel di Vitulazio per sperare nella disputa dei play out. Fantacalcio che sia giusto coltivare la fiammella della speranza prima della matematica conferma. Mondragone sportiva deve riflettere su questo campionato dalle tante promesse, dei tanti personaggi che si sono avvicendati in questa stagione. Pochi hanno avuto a cuore veramente le sorti della squadra abbandonata a sé stessa. Cambi di gestione societaria, peregrinare tra un campo e un altro per allenarsi nel mese di Settembre:tante le cose che non sono andate per il verso giusto. Ora un’eventuale retrocessione in Prima Categoria dovrebbe essere un monito a tutti quelli che tengono alla causa granata:ripartire con umiltà, con lealtà d’intenti e chiarezza di obiettivi. Lo meritano quei tifosi veri che tengono alla squadra, quelli che disinteressatamente si sono sempre prodigati per i ragazzi , quelli che seguono la squadra ovunque. Col San Marco Trotti l’ultimo epilogo di questa stagione:l’applauso sincero ai ragazzi va al di là di tutto.
Chiaro al riguardo il direttore generale Di Lorenzo:” E’ mancata la vittoria a Teano ma l’arbitro ci ha dato un rigore contro ed oggi avremmo fatto i play out. Ce la andremmo a giocare a San Marco Trotti sperando che le squadre facciano il loro dovere. Un applauso ai ragazzi :vanno ringraziati tutti,dal mister al capitano per l’impegno profuso. Oggi il calcio a Mondragone non viene sostenuto. Un campionato nato male e finito peggio. All ’inizio era una bella squadra ma quando mancano le condizioni economiche e’ difficile mandarlo avanti. Il bel calcio e’ un ricordo, ora ci sono ben altre problematiche. Con la crisi che c’e’, sempre un miracolo andare avanti. Il calcio e’ puro divertimento”.