Rammaricato e anche un po’ preoccupato Tony D’Angelo. Il tecnico del Circolo Villani commenta con amarezza gli episodi che hanno determinato l’ennesimo ko interno: “Il ritornello è sempre uguale. Se ci alleniamo due volte a settimana i risultati non possono essere straordinari. I ragazzi ci mettono il cuore, però ad un certo punto crolli fisicamente e oggi è nuovamente successo. Più volte durante questo campionato abbiamo accumulato quattro cinque gol di vantaggio anche fuori casa. Poi è finito l’ossigeno e la strada è diventata in salita”. Qualche decisione arbitrale e l’espulsione di Villani hanno fatto il resto: “Ad onor del vero non possiamo o dobbiamo prendercela con il direttore di gara. Sicuramente non è stato impeccabile, ma se vogliamo trovare alibi non è giusto prendercela con lui. L’espulsione di Villani? E’ il frutto di un eccessivo nervosismo, dispiace perché non è la prima volta che accade e adesso dovremo lavorare molto sotto l’aspetto psicologico”. Il calendario non è dalla parte dei gialloblù. Acilia, Cagliari e Rari Nantes Roma, tre impegni che rischiano di dare la mazzata definitiva al gruppo: “Ma potrebbero anche farci risorgere – conclude D’Angelo – perché in fin dei conti qualche punto fuori casa possiamo conquistarlo. Un paio di vittorie casalinghe e l’ultima a Perugina ci permetterebbero di rimanere aggrappati alla speranza. Ora sarà importante recuperare i ragazzi dal punto di vista mentale. Sfrutteremo la sosta per smaltire le tossine di questi ultimi incontri e ricaricare le pile in vista del rush finale”.