La Casertana torna dalla Sardegna con l’undicesima vittoria esterna stagionale. Un 4-1 al Budoni che conferma lo straordinario ruolino di marcia esterno dell’undici di Maiuri. Il tecnico dà fiducia a Longobardi e Ancione che in settimana insieme a Toscano, Gargiulo e Martone erano finiti al centro di un vero e proprio giallo. Primi sospesi e poi reintegrati. Con Cirillo out per infortunio Breglia torna titolare dall’inizio. Gara sbloccata dopo appena otto minuti con Palumbo che realizza di testa un preciso cross di Alvino. Per il bomber ventesimo centro stagionale. In campo ci sono solo gli ospiti che colpiscono al 26′ con Ancione abile a realizzare da due passi. Inesistente la reazione sarda e dopo due di recupero si torna negli spogliatoi. Ad inizio ripresa un tiro di Mesina viene deviato sfortunatamente alle spalle di Longobardi da Scognamiglio. Un autogol che comunque non preoccupa i falchetti bravi a riprendere immediatamente ad attaccare. Al venticinquesimo angolo di Ancione, Pasquale Esposito è il più lesto di tutti a saltare, incornata precisa e nulla da fare per il portiere Capello. Lanza prova a scuotere i suoi che però non reagiscono rischiando di incassare il poker da Palumbo. L’attaccante però esalta i riflessi dell’estremo difensore sprecando una ghiotta chance. Tre giri di lancette e padroni di casa in dieci per un rosso comminato al portiere Capello. Ormai i tre punti sono in cassaforte, ma la Casertana vuole dimostrare tutta la propria superiorità e Palumbo prima spara alto, poi riceve dal neo entrato Bacio Terracino e scrive il 4-1 finale. L’ultimo sussulto è un tiro di Breglia che spintosi in avanti cerca gloria personale. Mira non impeccabile e dopo quattro di recupero si torna negli spogliatoi. Un successo che aumenta il rammarico in casa rossoblù (la Torres ha battuto 2-1 l’Isola Liri) e che inguaia gli uomini di Lanza.