Matematicamente, sofferentemente, meritatamente la Sessana è salva. Finisce con uno spettacolare 2-2 l’incontro tra i gialloblù e i sidicini dello Zupo Teano. Al “Garibaldi” di Teano ai gialloblù basta un solo punto per la salvezza matematica, padroni di casa obbligati a vincere le ultime due gare di campionato. Mister Tabacchino si schiera con Aurilio a supporto di Bianco; seconda prova del 3-5-2 per Dall’Acqua con Caterino e Marraffino a guidare l’assalto alla porta di Piccirillo. Pronti via e la Sessana ha una mezza occasione, Antinucci non riesce a trovare la deviazione vincente sulla punizione di Lepore. Al 6′ però lo Zupo va in vantaggio: Aurilio recupera palla sulla trequarti e lascia partire un mancino sul palo alla destra di Pietosi che non calcola bene il pallone e riesce solo a deviarlo,1-0 e partita in salita per gli ospiti. La Sessana è costretta a fare la gara ora, quel punticino che sembrava possibile da portare a casa diventa un’impresa al 20′. Angolo dalla destra, Lepore appostato sul vertice dell’area piccola devia verso la propria porta il bomber di casa Bianco si getta come un falco e sigla il raddoppio. Il raddoppio è una batosta sul morale dei gialloblù che per pochi minuti sono in bambola, ma riescono, per loro fortuna, a dimenticare tutto e a rigettarsi in avanti per riaprire la gara. C’è l’Everest da scalare, Vastano e Pandolfi spazzano via ogni attacco dei gialloblù. Quasi allo scadere gran numero di Caterino sull’out di sinistra, il bomber falcianese entra in area e prova a beffare Piccirillo con un tiro rasoterra, pallone deviato in angolo. Sul successivo calcio da fermo Marraffino trova la deviazione vincente e riapre la gara proprio in chiusura di tempo. Nella seconda frazione la Sessana tenta l’arrembaggio per trovare il goal salvezza, lo Zupo s’arrocca in difesa alla strenua resistenza del risultato. I padroni di casa, orfani di Vastano uscito per infortunio, non riescono a ripartire anche se è bravo Pietosi a neutralizzare su Della Valle. Tante le punizioni guadagnate dagli avanti gialloblù, tanti gli offside dubbi segnalati dal primo assistente De Rogati. Dubbi su una posizione di Caterino partito sulla linea immaginaria del fuorigioco, ma l’assistente frattese è irremovibile. Lo Zupo Teano rimane in dieci per l’espulsione di Rotondo, che ammonito, protesta nei confronti del direttore di gara. Continuano le mischie in area di rigore, Sessana iper offensiva con l’inserimento di Papa, gialloblù che trovano il goal della salvezza a sette minuti dal termine. Calcio da fermo battuto da Lepore, pallone respinto dalla retroguardia rossoverde, sfera che arriva sul piede di Imparolato che lascia partire la conclusione, sfera deviata da un difensore sidicino che la manda in rete. Esplode la gioia tra le fila dei gialloblù, il primo goal in campionato di Imparolato arriva nella partita più importante, nel momento più importante del campionato. E’ un premio per un centrocampista instancabile, è il segnale divino che premia chi lotta e corre fino all’apertura delle docce. Subito il goal della matematica retrocessione, lo Zupo si riversa in avanti, anche qui dominano le punizioni gettate via dall’attenta retroguardia gialloblù. La Sessana può siglare anche il goal della vittoria con Marraffino che davanti a Piccirillo non trova il guizzo giusto, ma dopo cinque interminabili minuti di recupero termina la gara. La Sessana risorge con carattere e grinta in una partita quasi segnata dopo il brutto inizio e può festeggiare la permanenza in Promozione. Lo Zupo retrocede dopo tanti anni di onorata carriera in Promozione. I gialloblù festeggiano la meritata salvezza che sembrava cosa quasi fatta dopo il gran girone d’andata, ma con il girone di ritorno da retrocessione è un traguardo da festeggiare. Il traguardo va diviso con chi durante l’anno ha dato un contributo alla causa gialloblù, con l’augurio che quest’anno sia d’esperienza per un più roseo futuro.
MARCELLO LIBRACE – UFFICIO STAMPA SESSANA