Sacripanti coach dell’anno? Possibile, anzi doveroso

Passano le settimane, passano le partite ed, ormai, sta diventando un piacevole ‘sentire’. Ormai, non solo da Caserta, ma da qualsiasi parte si chiede la vittoria di Pino Sacripanti nel premio di ‘coach of the year’. D’altronde la favola bianconera sta colpendo e stupendo tutti gli appassionati di basket: non c’è persona che non simpatizzi per i bianconeri e non speri nella qualificazione play ff della Juve (anche tifosi di squadre storicamente rivali). E, tutto questo successo, ha investito anche il coach canturino che sta monopolizzando le cronache nazionali: è il personaggio più splendente nella favola bianconera che, sulle lastre di parquet, lascia una scia di magia e vittorie. Ecco perché siti nazionali (non locali sia chiaro), giornalisti illustri di testate italiane (badate bene non i quotidiani locali) vorrebbero questo premio nelle mani del canturino. C’è chi come Guido Bagatta, tra l’altro, lo proponeva come presidente della Repubblica, ovviamente scherzando. Adesso la palla passa a chi deve decidere. Speriamo decida bene.