L’Ussi Caserta risponde alla Casertana



La sala stampa del Pinto
La sala stampa del Pinto

 

Dal comunicato stampa non  si evinconoi termini esatti della questione e soprattutto chi “tende a minare la tranquillità del gruppo”.Non credo sia la “gran parte” dei giornalisti, per cui non si può colpire, causa l’atteggiamento di qualcuno,l’intera , allora no, il metodo non è condivisibile.Ricordo che giornalisti sono coloro che sono iscritti all’Ordine Nazionale  dei Giornalisti, che conoscono bene i loro diritti ed i loro doveri e la cui professionalità è tutelata da precise norme o leggi, alle quali si può far 
riferimento quando si ritiene che il legittimo diritto di critica venga esasperato da toni aprioristicamente polemici.Chi invece esprime, anche attraverso i mezzi di informazione, opinioni libere, da tifoso, appassionato o aspirante giornalista, risponde in proprio di ciò che dice e non può essere trattato come chi ha un ruolo riconosciuto da una iscrizione ad un Ordine Nazionale, quale appunto è quellodei Giornalisti.Peraltro l’Ufficio Stampa della Casertana dovrebbe essere in possesso degli accrediti stampa dei giornalisti abilitati a interloquire con i tesserati dopo partite e allenamenti e, quindi, riferirsi “ai toni ed ai giudizi di gran parte degli organi di informazione, che tendono sovente a minare la tranquillità del gruppo”, appare analisi spropositata e fuorviante, per cui è auspicabile che la questione venga affrontata nei giusti ambiti evitando di penalizzare la larghissima maggioranza degli addetti ai lavori, impegnata a fornire una informazione corretta nella critica e nella esaltazione.



Lucio Bernardo –
fiduciario Ussi Caserta


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