Domenica tranquilla per i bianconeri anche a livello di sanzioni disciplinari. Tutto fila liscio e per il club del patron Iavazzi non c’è alcuna ammenda da pagare anche in questo giro. Una buona notizia per le casse societarie che, di questi tempi, vengono seguite con attenzione. A finire sotto la scure del giudice sportivo sono Milano (500 euro), Bologna (2000 euro), Cremona (1750 euro), Avellino (500 euro), Virtus Roma (500 euro), Montegranaro (2000 euro), Reggio Emilia (1100 euro oltre al patron romano Toti che si becca un’inibizione di una settimane per aver rivolto frasi minacciose agli arbitri durante la gara mentre era seduto tra il pubblico e al termine della gara entrava in campo e si rivolgeva agli stessi in modo offensivo, tenuto conto dell’aggravante relativa alla carica di Presidente di società rivestita. Sostituita con ammenda di Euro 3.000,00.