L’Hermes Casagiove esce con le ossa rotte dal match di cartello del 27° turno del Girone A di Promozione. In soli 90 minuti svanisce il sogno play-off della comitiva del presidente Michele Corsale, la quale abdica tra le mura amiche del “Comunale”, al cospetto della compagine più frizzante del raggruppamento. La Frattese assesta una dura lezione di calcio ai giallorossi, rifilando una sonora sconfitta che materializza il quantitativo di gioco costruito nell’intero arco dei 90 minuti. La gioventù cristallina dei nerostellati ha la meglio sull’esperienza dei casagiovesi, sorpresi da cotanta verve e da un cinismo che Scarpato & soci hanno rispolverato per questo aureo finale di stagione. Beccata più volte dalla critica sportiva di essere una squadra bella a vedersi ma non spietata (come dovrebbe esserlo una formazione che vuole vincere un campionato così ostico come la Promozione), la creatura del direttore sportivo Marco De Simone zittisce tutti e dimostra di aver raggiunto quella maturità tale da assicurarsi un determinante salto di qualità. Paga amaramente questo decisivo cambio di rotta di marca frattese l’Hermes Casagiove, che smarrisce la propria tenacia nella sfida più importante dell’anno e perde in un colpo solo ogni ambizione di agguantare i play-off ed anche il terzo posto, dovendo fare i conti con la vittoria a Sant’Arpino del San Marco Trotti che si è assiepato sul gradino più basso del podio. Un piazzamento che i giallorossi guidati da Enzo Casaccio hanno intenzione di riconquistare immediatamente, volendo terminare la stagione in una invidiabile posizione di classifica mai riscontrata dal club giallorosso nella propria storia. Stremato dalla battaglia agonistica che ne ha messo a dura prova le proprie energie fisiche e mentali, il direttore sportivo dell’Hermes Roberto Corsale applaude la brillantezza dei ragazzini terribili di Teore Grimaldi: “La Frattese ha dimostrato di essere la compagine più attrezzata per aggiudicarsi il salto di categoria diretto in Eccellenza. Con un gioco eccellente ed un ritmo elevatissimo, i bravi calciatori nerostellati sono riusciti a scardinare le basi su cui poggiamo la nostra forza. Nonostante abbiano conosciuto lo svantaggio dopo appena un quarto d’ora, non si sono persi d’animo ed hanno rimesso la partita sui binari preferenziali in un battibaleno. Sono valori che possono appartenere solo ad un manipolo di virgulti che gode di freschezza atletica ed è affamato di soddisfazioni. Ragion per cui ritengo che la Frattese sia la società più forte del campionato”. Merito dell’Hermes Casagiove aver tenuto accesa la fiammella dei play-off fino a questo punto: “La sconfitta di sabato non rovina la splendida stagione disputata, fino a questo momento, dai miei calciatori che hanno dato d’animo per guadagnare una qualificazione alla fase post-season che ci scappa di mano per il secondo anno consecutivo (la scorsa stagione i giallorossi giunsero quarti ma i play-off saltarono per il netto distacco della seconda Intercasertana rispetto alle altre selezioni). Malgrado il nostro obiettivo principale sia svanito, abbiamo il dovere di recuperare il terzo posto per chiudere felicemente la stagione in cui la nostra cara Hermes Casagiove festeggia il trentennale dalla propria nascita. Il regalo giusto per una delle annate più esaltanti della storia calcistica casagiovese”.