Il pareggio di Sassari ha lasciato aperta la porta della speranza. Nulla è perduto. Almeno per gli addetti ai lavori, società e gran parte della tifoseria. Alcuni però hanno storto il naso manifestando il proprio disappunto nel web. In passato il tecnico Enzo Maiuri ha lasciato correre. Oggi invece non ha resistito e alla luce di molte dichiarazioni fatte sui social network da parte di tifosi (la maggior parte non presenti a Sassari) ha voluto replicare. “Sono stufo di allenatori e da tastiera – ha dichiarato – basta con questa gente che non è venuta nemmeno a Sassari a vedere la partita. I presenti dopo la gara hanno ringraziato me e i giocatori per la prestazione contro la prima in classifica. Vedo come sempre che a qualcuno piace trovare il pelo nell’uovo. Se sono 17 anni che la Casertana è in questa categoria è colpa anche di queste persone che destabilizzano gli umori dopo una gara dove abbiamo dominato in lungo e in largo. Avere la sfortuna di non aver segnato non vuol dire che i giocatori non abbiano buttato sangue. Dopo le prestazioni scialbe mi sono sempre preso le responsabilità. Ora invece che i ragazzi hanno fatto una gara maiuscola non voglio essere portato sull’altare perché non ho fatto nulla, ma non voglio nemmeno sentire critiche assurde. Ho letto voti ai miei attaccanti incredibili. Dare 4 a Martone e 5 a Palumbo è davvero inspiegabile. Se avessero meritato ciò sarei stato il primo a non dire nulla, credo che questo sia esagerato davvero. A prescindere la tutto invece di dare conforto e incitare i ragazzi serpeggia sempre un malumore eccessivo. Mi dispiace dirlo ma sono state in piazze calde come Caserta ma nessuno si è mai permesso di entrare nei meriti o demeriti tecnici. Spero che queste persone si facciano un vero esame di coscienza e che si accorgano che ci stiamo giocando una vittoria di un campionato dopo 17 anni”.
Piero Maiello