Semaforo rosso per l’Irtet Casapulla che torna a mani vuote dall’ostica trasferta di Ercolano, fallendo il possibile aggancio sulla sirena. Infatti, con 15” da giocare, sul 67-64, i gialloviola hanno l’ultimo possesso a disposizione e la chance di impattare dai 6,75. Il cronometro però non è amico dei casapullesi ed Olivetti, prima tenta un’entrata fermata bruscamente dalla difesa di casa (senza fischio) e poi a rimbalzo riesce a rimediare al proprio errore ed a indirizzare – anche qui con un contatto – la sfera verso l’anello. La fortuna non è dalla sua parte e il fallo arriva ad 1” dal termine. In lunetta, l’ala mette il primo e fallisce volontariamente il secondo, ma il rimbalzo, seppur conteso da Pavone, cade nel nulla. Una gara ad intermittenza quella dell’Irtet, che parte a rilento subendo la verve dei vesuviani, abili ad accelerare ed a trovare in Grammatico l’arma letale per ferire i rivali. L’ex Barra infila 12 dei suoi 24 punti nel periodo inaugurale, ma anche in vernice i partenopei fanno il vuoto, affidandosi all’esperienza di Zoleo e alle leve di Fiorenza. Per arginare l’incidenza dei lunghi ercolanesi il tecnico dell’Irtet rivoluziona il quintetto, abbassandolo, e puntando sulla rapidità di Pavone, Napoletano e Luca Lillo. Il livello di energia in difesa aumenta ed anche i ritmi. Olivetti è il punto di riferimento offensivo nella prima metà e tiene in piedi i suoi assieme a Pavone, ma è l’ingresso degli under a propiziare la rimonta. L’impatto di De Leone e Bonsignore è ottimo, mentre l’Ercolano s’inceppa in attacco e viene superato a ridosso dell’intervallo lungo dai casertani (30-31). Nella ripresa però si ripete il copione già visto in avvio: difesa inconsistente, tanti tiri facili concessi agli avversari, che in campo aperto vanno letteralmente a nozze con Grammatico e Iodice, e un’eccessiva frenesia in attacco che fa scivolare il Casapulla fino al 54-42 del 30’. Ciononostante i gialloviola restano aggrappati alla partita, malgrado dopo appena 3’ dell’ultimo quarto siano in bonus. L’arbitraggio non è molto tenero nei confronti dei viaggianti, costretti a stringere le maglie per recuperare. Inoltre un doppio tecnico a Napoletano e alla panchina, entrambi per proteste dopo un’infrazione subita dal regista e non fischiata, fa precipitare nuovamente l’Irtet. Paradossalmente le sanzioni riaccendono il fuoco dei casapullesi, che riaprono incredibilmente il match. Una tripla di Lillo, unita alle invenzioni di Olivetti, vale il -4 ospite (66-62 al 38’). Lo stesso Olivetti ha l’occasione di limare ulteriormente il gap, ma a cronometro fermo fallisce entrambi i personali e, dopo un’infrazione di passi dei locali, Napoletano restituisce la ‘cortesia’ gettando alle ortiche un pallone. A -44” Guarino riporta a +5 i suoi segnano un solo libero ma Napoletano è bravo a trovare un canestro rapido che regala ancora 35” di speranza ai viaggianti (sul 67-64). Il Casapulla decide così di non commettere fallo e la scelta paga, tant’è che arriva un altro recupero con 15” ancora a disposizione, però senza timeout. Come detto, Olivetti è il ‘go to guy’ designato, ma sceglie la soluzione ravvicinata invece del tiro pesante e la posta in palio va all’Ercolano.
SC Ercolano – Irtet Bk Casapulla 67-65
SC ERCOLANO
Formisano G. 1, Iodice 10, Sicignano , Formisano A. ne, Carrino 2, Borriello 4, Guarino 7, Milano, Zoleo 5, Grammatico 24, Fiorenza 10, Busiello 3.
IRTET CASAPULLA
De Ninno, Lombardi 1, Lillo L. 5, Violante 2, Napoletano 14, Pietropaolo 3, Olivetti 21, D’Aiello 2, Bonsignore 3, Pavone 8, Lillo G., De Leone 6. All. Monteforte
ARBITRI: D’Amico e Sacco di Salerno
PARZIALI: 17-10, 30-31, 54-42
Michele Falco
Ufficio stampa Basket Casapulla