Trionfo schiacciante della Virtus Carano nel silenzio del “Felice Nappi” di Somma Vesuviana. Trascinati da uno stellare Mortelliti, i guerrieri aurunci di Achille Sauchella annientano, con il punteggio di 2-7, una Viribus Unitis allo sbando e già proiettata alla retrocessione in Promozione. Confronto senza storia sin dai primi attimi di gioco con la Virtus che si come un uragano sulla malcapitata selezione locale e replica alle vittorie contemporanee di Progreditur Marcianise, Stasia Soccer e San Giorgio 1926 in quello che è stato un turno di transizione nell’immutato discorso al vertice.
PRE-PARTITA: La stagione deludente dei vesuviani ha costretto la società ad interrompere anticipatamente il rapporto con i calciatori più rappresentativi, in primis l’attaccante De Luca ed il fantasista Minauda. Agli ordini di Giuseppe Parisi scende in campo la selezione juniores con il solo Santolo Cantone unico “espero” e capitano. Nelle fila caranesi, invece, Salvatore Ambrosino deve fare a meno dello squalificato Mastroianni e dell’infortunato Reppucci ed inserisce il metodista D’Amore nel 4-3-3 aurunco. Ottima notizia il rientro in squadra di Gritti che ha superato alcuni problemi personali ed è tornato a disposizione della società del presidente Achille Sauchella.
PRIMO TEMPO: Nella desolazione di un “Felice Nappi” di Somma Vesuviana a porte chiuse, la gara è fortemente condizionata dal vento che penalizza la costruzione di una manovra ordinata. Nonostante la giovane età, i padroni di casa mordono le gambe agli avversari e trovano anche la via del goal con Cutolo, ma l’arbitro annulla la rete per fuorigioco (1’). E’ solo un fuoco di paglia dei vesuviani che soccombono all’evidente strapotere della Virtus. Al primo affondo, Gagliano lancia in profondità Mortelliti che fa scorrere il pallone e, da posizione defilatissima, trafigge il non impeccabile Russolillo (4’). Lo svantaggio disorienta le velleità d’opposizione dei vesuviani che vengono tramortiti dall’offensiva aurunca. Russolillo è chiamato ad un intervento risolutivo su Gagliano: sugli sviluppi del corner susseguente, Mortelliti anticipa il proprio marcatore e sulla linea appoggia la palla in rete (19’). La reazione dei vesuviani viene finalizza da un colpo di testa di Corcione che sfiora l’incrocio dei pali, complice una deviazione (26’). L’esperienza di Mortelliti gli consente di sfruttare al meglio l’ingenuità locale: l’esempio lampante arriva al 34’ quando Camorani riceve una punizione battuta in velocità da Cavezza ed imbecca l’attaccante gialloblù che infila Russolillo sotto le gambe. La giornata perfetta dell’immortale Mortelliti viene perfezionata un minuto dopo: il bomber siciliano usufruisce sulla sponda di Iandico, dall’angolo di Cavezza, e realizza il suo poker personale che gli consente di conquistare il primo posto della classifica marcatori del Girone A di Eccellenza (35’). Prima quaterna per il goleador siciliano nella sua lunga carriera. Nel finale scossa d’orgoglio dei ragazzi di mister Parisi che si mangiano una rete già fatta con Martusciello che spara a lato da posizione invidiabile, ad appena un metro dalla porta (39’). La Viribus Unitis insiste e trova il goal della bandiera con un missile di Santolo Cantone, dai 25 metri, che scavalca Romagnini e si spegne nell’incrocio dei pali. La prima frazione si chiude così sul punteggio di 1-4 per gli ospiti.
SECONDO TEMPO: La musica non cambia nella ripresa con la Virtus che arrotonda il risultato al49’. Il capitano aurunco Camorani sugella la propria prestazione, calciando magistralmente una punizione a giro che Rusolillo smanaccia in rete. Causa infortunio, l’estremo difensore caranese Romagnini lascia il posto ad Amoroso che è chiamato ad un immediato intervento, dopo quaranta secondi dal suo ingresso, su Martusciello (61’). Nella decisione di non infierire su un manipolo di giovani, gli aurunci di Salvatore Ambrosino abbassano il ritmo. Per l’intero arco del primo tempo si assiste ad un duello tra Mautone, Gagliano ed il portiere locale Russolillo che evita che il passivo diventi sempre più pesante con notevoli parate. I due attaccanti aurunci riescono , comunque, ad andare in rete nel finale di gara. All’83’ Gritti consente a Mautone di firmare la sua prima rete di giornata, così come al 90’ Gagliano che dilaga per la Virtus. Sembra finita ed invece all’ultimo minuto dei quattro di recupero Amoroso, fino a quel momento impeccabile, perde palla in area e consente a Cutolo di concretizzare il sigillo del definitivo 2-7.
VIRIBUS UNITIS: Russolillo, Cimmino (74’ Esposito), Ercolano, Cantone Santolo, Corcione, Falco, Cositore, Cardenio, Cutolo, Provenzano (81’ Della Volpe), Martusciello (63’ Cantone Gianmarco). In panchina: Agrillo, Botta, Castaldo, Menna. Allenatore: Giuseppe Parisi
VIRTUS CARANO: Romagnini (54’ Amoroso), Iandico, Gritti, D’Amore, Ferrara, Del Franco, Gagliano, Camorani (84’ Picazio), Mautone, Mortelliti (63’ Cirelli), Cavezza. In panchina: Morrone, Di Tommaso, Varone. Allenatore: Salvatore Ambrosino
RETI: Mortelliti 4’ (VC), Mortelliti 19’ (VC), Mortelliti 34’ (VC), Mortelliti 35’ (VC), Cantone Santolo 43’ (VU), Camorani 49’ (VC), Mautone 83’ (VC), Gagliano 90’ (VC), Cutolo 94’ (VU)
ARBITRO: Francesco Cardone della sezione di Agropoli (assistenti: Giuseppe Minichino di Castellammare di Stabia e Vincenzo Montuori di Sapri)
NOTE: Ammoniti: Cimmino (VU), Del Franco (VC). Angoli: 1-4 per la Virtus Carano. Recupero: 1 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo. Partita disputata a porte chiuse per disposizione del Prefetto di Napoli a causa dell’inagibilità dello staio “Felice Nappi” di Somma Vesuviana