Sancito ad inizio settimana il divorzio dal direttore Lombardi, il presidente atellano Michele Aletta punta a preservare la squadra da inutili polemiche esterne. Gruppo unito e concentrato verso l’obiettivo finale:evitare i play out. Duro il botta e risposta tra Aletta e l’ormai ex direttore per una vicenda ormai nota a tutti. Il numero uno del sodalizio rincara la dose intervenendo mercoledì scorso negli studi di via Bronzetti. Integrati in rosa gli ultimi arrivati l’attaccante Silvestre classe ’89 ed il centrocampista Aniello Arena ,ecco lo show presidenziale come al solito senza peli sulla lingua: “Cerchiamo di non far mancare nulla ai ragazzi. Sono fiducioso perché la speranza di vincere il ricorso contro il Mari non è persa. Noi col nostro avvocato Edoardo Chiacchio abbiamo presentato ricorso. Sono fiducioso. In prima istanza abbiamo presentato convinti che potessero bastare i certificati medici di Insigne.In ospedale all’epoca sono andati Insigne e D’Abronzo. L’avvocato si batterà al massimo per farci ottenere questi tre punti importantissimi. E’importantissima la partita di domenica:sono fiducioso per la gara di domenica. Son contento per gli arrivi di Silvestre ed Arena:siamo rimasti sempre in buoni rapporti. Come li ho chiamati, son venuti e fanno parte della rosa. Dopo gli impegni presi col sottoscritto, Massimo Lombardi e’ venuto meno agli accordi facendo sì che alcuni calciatori non venissero più a giocare ad Orta di Atella. Mi ha recato un grosso danno. Su di tutti Mele sua scelta. Il ragazzo non poteva continuare a venire senza percepire niente.
Non tutti sanno che il direttore sportivo Massimo Lombardi ha preso impegni con me personalmente per portare sponsor. Abbiamo allestito la squadra. La rosa della prima squadra in linea di massima l’ho allestita tutta io. I ragazzi si sono impegnati. Lunga la lista di giocatori che doveva pagare come Mele, Ruggiero, Carnielli, Peluso, il preparatore dei portieri, l’allenatore della juniores ed il massaggiatore . Fino a gennaio ha mantenuto gli impegni, poi li ha disattesi. Mi riservo di dire ancora altre cose Ci siamo incontrati io, i calciatori e Massimo Lombardi. Non ha avuto apertura :ha detto chiaramente che chi voleva poteva restare . Il giocattolo si era rotto. Il lunedì della settimana scorsa durante un provino con i giovani c’era l’amico Giovanni Desiato. E’ venuto Max Lombardi che subito si è proposto alla Vis per l’anno prossimo dicendo parole testuali a Desiato salvati che l’anno prossimo sto con te. Questo atteggiamento mi ha fatto andare letteralmente in bestia. Ancora deve finire il campionato e già parli con un’altra squadra?Non stai qui per salvare l’Ortese.Se mi devi creare problemi, devi andare via. L’ho chiamato al capezzale dell’Ortese:io la mia parte l’ho fatta. Lui è venuto meno. Non pagando, crei un malumore tra i ragazzi. Io l’anno scorso ho avuto problemi che ho sempre annunciato ma cui ho regolarmente adempiuto.Lombardi è abituato ad annunciare i problemi e scappare. Tra me e lui c’è stato un battibecco . Vuole mettere in mezzo ora la divisa visto che è un poliziotto. Lui ha i legali come li ho pure io. Noi andremo avanti per la nostra strada senza di lui.. Mi ha contattato su facebook dicendomi di non contattarlo più altrimenti mi denuncia per stalking.Abbiamo mangiato nello stesso piatto. All’inizio, Massimo Lombardi mi sembrava Berlusconi con le felpe con la scritta Ortese. Non so nemmeno se ha onorato quelli della Givova.. E’ un casinista! Non so che tipo di calcio sia abituato a fare. Non mi ha dimostrato di essere preparato e lo dico bello francamente. Ho visto i miei calciatori sempre nervosi. Mi chiedevano aiuto su come si comportava. Lombardi ha avuto un litigio con Di Pasquale al termine della partita contro l’Acerrana quando si sono presi il caffè prima dell’inizio della gara. Io leggo di allenatori che ogni anno portano contributi per allenare. Io parlo invece di direttori sportivi che portano sponsor per fare i direttori sportivi. Questo è capitato a me. In un momento di piccoli problemi ho trovato questa situazione un sollievo per la mia squadra. Se avessi saputo a cosa sarei andato incontro mai avrei scelto questa opzione. In questo momento la squadra deve stare al di fuori di queste polemiche. Quando ho contattato Silvestre ed Arena l’ho fatto per non rimanere sguarnito. Subito si sono presentati al campo per dare una mano. Il futuro Ringrazio Mario Pagliuca per le sue belle parole. Ha sempre dato tanto al calcio. La pantera è sempre stato un mio pallino. La coppia Insigne Pagliuca sarebbe tutta da gustare.. Quest’anno ho dovuto vedere per prima cosa il budget. Chiaro che se chiamo Mario Pagliuca devo mantenere gli impegni. Se un domani ci dovesse essere la possibilità, sarà sicuramente in cima alla lista dei miei desideri. Sono trent’anni che opero nel mondo del calcio. In Campania tutti mi conoscono. La vicenda del ragazzo Russo è lampante. La trattativa per questo calciatore in Calabria è partita grazie alla segnalazione del tecnico Potenza. Per me hanno fatto tutto Potenza che l’ha segnalato a Salvatore Violante. Il ragazzo ha fatto bene. Quando siamo andati giù da Nicola Amoruso della Reggina Calcio, mi sono portato Lombardi. Ho letto su tutte le pagine facebook le varie interviste sue dove si prendeva i meriti dell’operazione Russo. Ricordo a tutti che il calciatore era già in forza dell’Ortese l’anno scorso segnando ben sette reti. Il ragazzo non giocava la domenica perché non si allenava col gruppo a forza di far provini con squadre importanti. In tutte le partite esterne il signor Lombardi non è mai venuto :questo a causa dei pessimi rapporti che lui instaura con le squadre avversarie. Quando andiamo fuori, tutti lo cercano ma non per salutarlo. I miei ragazzi dove vanno vanno vengono trattati bene. La realtà parla di persone che non sono state pagate. Per me come direttore sportivo, Massimo Lombardi ne capisce poco di calcio. L’anno scorso mi scontrai con lui quando stava con la Caivanese.Lombardi abita ad Orta di Atella a 150 metri dal campo sportivo. Mi ha corteggiato fin dal campionato scorso. E’ venuto a trovarmi in piscina col figlio Alessandro. Il mio rammarico per i punti persi a dicembre. Dovevamo avere qualche punto in più e pensare ad un finale di stagione tranquillo. Quando le cose non girano come devono girare. Mancano i punti con la Viribus.Sono sempre stato obiettivo. Meritavamo di vincere nel finale di partita col Carano mentre nel primo tempo se ci avessero fatto quattro reti nessuno avrebbe avuto da ridire. I miei calciatori onorano sempre la maglia. Spero di salvarmi con questo gruppo di giovani che stanno dando una mano all’Ortese”.
Mario Fantaccione