Su cinque serie in programma nella prima giornata di campionato si gioca solo a Caserta, dove le campionesse d’Italia, anche loro sfruttando la pioggia in gara due, si sbarazzano senza troppe difficoltà della neopromossa Urbe Roma. Dopo che era stata rinviata preventivamente la sfida tra Collecchio e Bollate, non si è giocato nemmeno a Legnano, La Loggia e Forlì
È quasi una tradizione, ormai, che la prima giornata di Italian Softball League debba fare i conti con numerosi rinvii. Anche quest’anno tutto confermato e così il primo week-end di campionato va in archivio con un 20% di partite giocate. Preventivamente rinviata (decisione di venerdì 29) la sfida di Collecchio tra le emiliane e Sanotint Bollate, nella giornata di sabato la pioggia ha bloccato anche le sfide tra Amga Legnano e Banco di Sardegna Nuoro, Rhibo La Loggia e Specchiasol Bussolengo, Fiorini Forlì e Blue Girls Bologna.
In campo solamente le campionesse d’Italia di Caserta, che ospitavano l’Urbe Roma e non hanno fatto molta fatica a sbarazzarsi della prima pratica di stagione, peraltro in parte disturbata dalla pioggia: in gara 2, infatti, il risultato acquisito al termine della quinta ripresa vale come finale, proprio a causa della sospensione dovuta al maltempo. Doppia vittoria (11-0 al 4° inning in gara 1; 3-0 al 5° in gara 2) e “fuga” in vetta al girone B già iniziata.
Il primo match è rimasto in equilibrio solamente per le prime due riprese, poi improvvisamente, nella parte bassa del terzo inning, da zero a undici e Caserta ha chiuso il discorso. In pedana i lanciatori partenti sono: Dagmar Bloeming (Caserta) e Fabiana Fabrizi (Roma). La scelta di Alessandra Cirelli, manager capitolino, di togliere il suo partente nel terzo inning, dopo che nella parte alta della ripresa l’attacco non era riuscito a sfruttare un triplo (con un out) di Marina Franzò, risulta fatale per l’esito del match: con Susanna Mancini e Anna Di Luca a lanciare, Caserta infila 7 valide (2 doppi) e 11 punti in una sola ripresa; si aggiungano 3 errori difensivi e per la squadra di Obletter tutto sembra ricominciare da dove si era finito, al termine della scorsa stagione.
In gara 2 l’equilibrio si infrange un inning più tardi: Caserta, infatti, passa in vantaggio al quarto. 3-0, grazie a quattro valide (Fiorio, Seguella, Galassi e Mancini), un sacrificio (Longhi), un lancio pazzo (Fabrizi), una base ball (concessa a Brandi) e due errori difensivi. Poi comincia a cadere la pioggia e il match si chiude con il definitivo 3-0 in favore delle campane che così chiudono con la seconda vittoria prima del limite e portano a casa il massimo risultato con il minimo sforzo.