MARCO MORDENTE 5,5
Di stima e per la vittoria. L´ex Milano non brilla nella serata di giubilo casertana in terra canturina. Alla fine il leader emotivo della Juve chiude con: 0/4 al tiro in 18 minuti e tanta panchina nel finale.
GIULIANO MARESCA 6
Ci mette il classico cuore e voglia del capitano. Lotta e difende su Mazzarino per toglierli l´arma letale del tiro dalla lunga distanza. Alla fine torna a casa con: 4 punti e 2/7 dal campo.
DAN MAVRAIDES 6,5
Il greco a stelle e strisce si carica la squadra sulle spalle in un momento delicato. Segna cinque punti in fila che riaccorciano le distanze e svolge in maniera egregia il compito assegnatogli da Sacripanti (7 punti e 2 recuperi).
ANDREA MICHELORI 8
Lo scenario è sempre lo stesso: entra ed esce dalla panchina per dare il cambio ad Akindele o affiancarlo all´interno del quintetto alto di Sacripanti. Quando il nigeriano esce si erge a totem d´area segnando nel finale un canestro pesante come un macigno.
DEJI AKINDELE 6
Va a corrente alternata. Passa dall´essere un fattore sotto le plance ad un´anima vagante su ambi i lati del parquet. Se il finale fosse stato diverso, la sciocchezza dell´antisportivo e quinto fallo avrebbero avuto un peso molto
diverso.
STEVAN JELOVAC 8
Mano calda e concentrazione. Questo è stato il liet motive del serbo in terra brianzola. L´ex Antalya mette triple e canestri a raffica sia nei break positivi che negativi della Juve e alla fine chiude con: 17 punti, 3/5 da tre punti, 4/4 ai liberi, 5 rimbalzi e 4 assist
STEFANO GENTILE 6,5
Evidentemente il colore ed il nome sulle canotte di Cantù ispira il metronomo casertano che cosi come all´andata nel momento del bisogno infila un siluro da otto metri anche se non è valso il supplementare come all´andata (12+5 rimbalzi).
DOMENICO MARZAIOLI 9
Otto punti segnati a sirena finale. Ne mancava uno per chiudere la sua serata magica in terra brianzola con cifra pari ed il giovane
maddalonese ha scelto il modo ed il momento migliore per portarsi a casa pallone e palma di eroe di serata. Dopo aver sbagliato il primo sotto la curva degli Eagles canturini il giovane della cantera bianconera piazza il secondo e chiude i conti con la vittoria.
PINO SACRIPANTI 8
E´ riuscito a trovare il modo giusto e la quadratura giusta per evitare che nessuna parte del letto restasse scoperta da una coperta che definire corta è un vero e proprio eufemismo. Si gioca la carta Marzaioli non solo nello starting five, ma anche nei momenti che contano lasciando in panchina addirittura un leader come Marco Mordente.