Il Gladiator non va oltre lo 0-0 contro il Nardò e da il via libera ai festeggiamenti dell’Ischia che si assicura il salto di categoria in Lega Pro con diversi turni di anticipo. A cinque giornate dalla fine, infatti, sono diciassette i punti di distacco tra la corazzata allenata da Sasà Campilongo ed i nerazzurri: un gap che non può essere più colmabile in questa stagione. Nonostante lo strapotere degli ischitani era prevedibile sin da inizio stagione, l’intero ambiente sammaritano ci ha creduto ed ha tentato in tutti i modi di alterare i pronostici del raggruppamento H. Il tecnico Luigi Squillante decide di non intervenire in sala stampa, così ad analizzare l’incontro è il vice presidente Gianluca Marciano che, senza peli sulla lingua, esprime il suo commento sulla gara della truppa sammaritana: “Purtroppo, la sconfitta di Monopoli ha conseguito un calo tra i ragazzi ed il rendimento di oggi ne è la riprova. I ragazzi hanno disputato una prestazione scadente ed incolore, motivata dallo stato d’animo demoralizzato per la debacle di domenica”. Uno dei maggiori dirigenti della società nerazzurra sposta la mira già alla prossima sfida contro l’Ischia, squadra campione del Girone H: “Speriamo di rivedere il vero Gladiator contro gli isolani di Sasà Campilongo. Contro di loro speriamo di ritornare a confermare il secondo posto, mandando a vuoto l’assalto del Matera e del Monospolis, selezioni che vorremmo ritrovare nei play-off con il privilegio del fattore campo. Il trionfo dell’Ischia? Non meritava di stare in Serie D; considerando la rosa costruita in estate, avrebbe potuto vincere tranquillamente anche nella Seconda Divisione della Lega Pro”.