Serataccia per la Juve che sia rrende in casa alla Scavolini Pesaro vedendo così allontanarsi l’ottavo posto. Unici a salvarsi Michelori, Mavraides e Mordente.
Maresca 5: L´unico a giocare di meno del quintetto iniziale. L´equilibrio con Gentile e Mavraides gli toglie minuti nel primo tempo (0/1 totali). Nel secondo tempo trova una tripla simile a quella con Siena, ma è tutto fumo negli occhi (1/4 totali).
Jelovac 5,5: Molto più reattivo del solito, quanto ad inizio. Il lungo serbo gira alla boa di metà partita con 6 punti 2/3 totali al tiro. Non riesce a salire di tono nel secondo tempo come di solito e alla fine chiude con 11+13.
Jonusas 4: La partenza è la solita. Corre, si dimena e segna anche cinque punti con la solita tripla nelle battute iniziali della sfida (5 punti). Non un qualcosa di anormale vederlo in panchina nel finale di partita. Serata da dimenticare (-14 di plus/minus).
Akindele 4: Distratto, questo l´unico aggettivo possibile per il nigeriano che si lascia prendere il tempo a rimbalzo e posizione anche da Bryan. I numeri della valutazione (15) ingannano, considerando che l´ex di turno è stato tra i peggiori in campo.
Mordente 5: Entra al giro di boa del primo quarto con la squadra in difficoltà ed esce all´intervallo per un problema all´anca. Nel secondo tempo prova a prendere per mano la squadra, ma incappa anche lui in una serata storta al tiro (2/7 totali).
Gentile 4,5: Ci mette qualche minuto di troppo per prendere ritmo e misure agli avversari ma quando lo fa gestisce bene i suoi primi venti minuti. Il rendimento del metronomo di `casa´ va scemando nei secondi 20´ nonostante i 5 assist e 11 punti.
Sergio 5,5: La mole non altissima della Scavolini specialmente con `4´ atipici come Flamini gli regala minuti importanti in campo dove segna anche due liberi. Guarda il resto della partita dalla panchina non trovando spazio all´interno delle rotazioni.
Mavraides 6: Tocca anche alla sua velocità di mani e di esecuzione guidare il periodo di break bianconeri tra primo e secondo quarto. La sua esplosività e vitalità in attacco sembrava aver dato una sterzata, ma nulla da fare (5/12 dal campo).
Michelori 7: Di sicuro il migliore della truppa di Sacripanti nei primi venti minuti fi gioco. Il milanese torna ad essere guerriero in campo. L´ultimo a gettare la spugna anche nel secondo tempo conquistandosi la palma di Mvp (13, 6 rimbalzi e 25 di valutazione).
Sacripanti 5,5: In una giornata in cui i giocatori fanno fatica a reggere fisicamente in difesa e segnare con continuità in attacco, la girandola di cambi serve a poco e niente. Ci prova col doppio lungo, poco, col quintetto piccolo, ma alla fine è tutto inutile.
Pesaro 6: Di sicuro al di là del talento di Stipcevic il team marchigiano non ha mostrato molto alto in campo. IN una cosa, però, la Scavolini è stata superiore ovvero nella reattività sulle palle vaganti importanti e nel tiro pesante (46%).