Mezzo passo falso del Cus che impatta in casa con il Bellona per 3 a 3 e vede sfumare la possibilità di confermarsi in testa alla classifica. Tra i cussini ancora assenti Briganti Aiezza e Marino, ritorna tra i pali Della Valle che va in quintetto con Duranti, Carozza, Schisano e Cioppa. La squadra casertana parte all’assalto e domina il Bellona per i primi 25 minuti. Ottimo calcio a 5, massimo 2 tocchi, molti movimenti che smarcano spesso l’uomo davanti al portiere. Pali, traverse ed errori banali impediscono la goleada: è solo 2 a 0 con goal di Carozza ed eurogoal di Borrelli. A questo punto, incredibilmente, si spegne la luce in casa casertana. Errore di superficialità della difesa e Bellona che accorcia le distanze e si porta al riposo sotto di un solo goal. Ripresa completamente opposta al primo tempo col Bellona sugli scudi e il Cus che arranca e non riesce ad organizzare uno straccio di manovra. Ripartenze sbagliate, palla che scotta tra i piedi e inutili personalismi caratterizzano un secondo tempo in cui il Cus mostra la più brutta faccia di se stesso: il Bellona ne approfitta con un uno-due terrificante e si porta in vantaggio. Sono solo le parate di Della Valle ed un immenso capitan Duranti ad evitare la goleada bellonese. Ma come era accaduto a parti inverse nel primo tempo, il Cus trova un insperato pareggio proprio con l’ex Cioppa che raccoglie una respinta corta di Carusone e firma il pari. Il Cus avrebbe anche la possibilità di vincere la gara, ma prima Borrelli poi Rivetti falliscono il tiro franco della vittoria. Ventimiglia a fine gara: ” Se penso alla squadra dei primi 20-25 minuti c’è da stare allegri, se invece siamo quelli del secondo tempo, sarà dura salvarsi. E’ incomprensibile cosa è accaduto nell’intervallo. Mi auguro che chi oggi ha deciso di giocare da solo faccia un bell’esame di coscienza e da martedi arrivi al campo con un’altra testa perchè altrimenti rischia di fare tanta panchina. Comunque il responsabile principale di questo pareggio sono io perchè ho sbagliato alcune valutazioni nella scelta degli uomini. Sabato ci aspetta la squadra più forte e vedremo quanto valiamo”.