Anche quest’anno alla prima giornata, così come l’anno passato, Caserta contro Biella è un match ricco di spunti interessanti. Il work in progress dei campani alla ricerca del giusto tassello specie sotto canestro, si troverà di fronte la rivoluzione della squadra piemontese, che con tanti debuttanti e molte scommesse proverà a fare lo sgambetto ai bianconeri. Sacripanti contro Cancellieri, sfida tra un coach con tanti anni di esperienza e uno che, dopo tanti anni di gavetta nelle minors adesso ha la possibilità di confrontarsi con la serie A che conta.
Caserta: la Juve si presenta alla prima giornata senza Eric Williams, il suo ultimo acquisto, che potrebbe star fuori per altre tre settimane in attesa del definitivo passaporto bulgaro. A sostituirlo, Aaron Doornekamp, che è un giocatore di grande lotta, ma che non ha quei centimetri necessari a farlo essere un 5 puro. Sarà affidato alle mani di Jumaine Jones, nonché a quelle di Garri e Martin, il compito di strappare rimbalzi e di fare la voce grossa nel pitturato. Caserta, però, ha ritrovato a pieno regime il suo capitano Fabio Di Bella, che sarà opposto alla squadra che l’ha lanciato in a1. Si spera nelle buona vena realizzativa di un pimpante Ere, mentre ci si aspetta il solito lavoro di ragionamento da parte dell’uomo da Mississippi State, Tim Bowers. Una sfida per i bianconeri da vincere, a ogni costo o quasi. Una sconfitta susciterebbe rumori e non poco nell’ambiente casertano.
Biella: Cancellieri ha lavorato molto settimana e si è tolto la soddisfazione di battere in amichevole la prima Olimpia Milano al completo. Il roster dei piemontesi, che dovrebbe essere al completo salvo defezioni dell’ultima ora, ha visto in questa settimana inserirsi Mariani, un ragazzo che ha giocato sempre nelle serie minori b1 e b2, e che, così come Minessi, potrebbe ricevere fiducia dal suo coach. Salyers, così come l’oggetto misterioso, ma di sciuro potenziale, Suton, potrebbero essere i protagonisti della gara, date le assenze in vernice dei padroni di casa. Slaughter e Sosa, nonché Viggiano e Soragna (questi ultimi du di solito sempre prolifici al Palamaggiò), dovranno ben giostrare le trame offensive, dato, che non essendo al completo, la Juve cercherà di partire da una buona difesa.