Quindici punti di distacco dalla terza forza in classifica e dieci sconfitte consecutive sono il ruolino di marcia davvero negativo dell’Aversa Normanna che ha purtroppo già più che un piede in serie D. E’ davvero un peccato, considerando l’inizio di stagione sprintoso e positivo così come la sana e seria società che i granata hanno alle spalle insieme agli immensi sacrifici collezionati in questi anni che evidentemente non hanno dato i frutti sperati. Altro motivo di caos sono stati i numerosi cambi alternati in panchina, con un valzer di allenatori che ha minato alla generale serenità di un club già in un momento di forte flessione tra prestazioni e risultati. Nessun tecnico ha saputo e potuto dare in poco tempo una forte scossa all’ambiente contribuendo solo al forte caos generato fino ad arrivare ad una situazione, calendario alla mano, davvero sconfortante. Le prossime gare, ben otto fino al termine della stagione infatti, non sorridono a Gagliardi e compagni che dovranno affrontare tranne la capolista Salernitana tutte le prime quattro forze del campionato di Seconda Divisione, insieme ad altre quattro squadre completamente immerse per la lotta play off e play out. La classifica infatti, è ancora abbastanza corta e le uniche a non poter quasi più sperare sono proprio l’Aversa Normanna ed il Fondi, rispettivamente a 15 e 13 punti. Uno stop troppo lungo delle due compagini che non vincono ormai da mesi e sembra difficile recuperare così tanti punti rispetto ai ventiquattro in palio. Tra le mura amiche i granata incontreranno Foligno nella prossima domenica, il Poggibonsi, l’Aquila, il Campobasso e l’Aprilia nello scontro dell’ultima giornata il 12 maggio. In trasferta invece, sarà la volta di Teramo, Pontedera ed Hinterreggio, club ambiziosi e molto in forma. La speranza, nella vita così nel calcio, è sempre l’ultima a morire soprattutto fin quando la matematica non emette i suoi primi verdetti ma la situazione in casa Aversa sembra proprio irrecuperabile. L’imperativo è, nel caso le cose dovessero andare davvero male, programmare quanto prima una prossima annata nuovamente ad altissimi livelli con una campagna acquisti ed un tecnico che riportino in auge il vero valore della Normanna, quello che quest’anno insieme al cuore ed al carattere sono palesemente mancati.