E’ ritornato finalmente il sorriso in casa Hermes Casagiove dopo la bella vittoria contro il Giugliano, fanalino di coda del girone A di Promozione. Dopo i due punti racimolati contro Quarto e San Pio Mondragone, i giallorossi del presidente Michele Corsale sono ritornati a graffiare ed hanno conquistato l’intera posta in palio, non mutando il distacco di nove punti dalla Frattese. Lucchetti & soci sono sospesi sul filo del rasoio, infatti una sola lunghezza divide la qualificazione ai play-off dal mancato raggiungimento dell’obiettivo maggiormente alla portata del club casagiovese. Ma questo pericolo non deve sfiancare gli uomini di Enzo Casaccio che hanno altre sette gare per ritagliarsi uno spazio in prima linea nella fase post-season. Complice la squalifica comminata ai danni di Tommaso Merola, è stato rispolverato tra i pali l’ottimo secondo portiere Giuseppe Di Rienzo, alla sua seconda presenza in campionato dopo l’esordio avvenuto contro lo Zupo Teano. Il giovane estremo difensore di S. Maria C. V. non ha fatto per nulla rimpiangere il numero uno giallorosso, compiendo parate a raffica che hanno salvaguardato il risultato: “Il trionfo casalingo contro il Giugliano è stato importante sia per la classifica che per il morale, in quanto il brutto pareggio di Mondragone aveva creato qualche malumore in squadra. Abbiamo preparato bene la gara in settimana ed infatti ciò si è visto in campo. Della mia prestazione positiva gran merito va al preparatore dei portieri Amedeo Pescatore ed a Tommaso Merola che mi ha dato una grande mano in settimana ed anche sabato ha dimostrato la sua professionalità, preparandomi nel pre-partita nonostante fosse squalificato. Ho avuto un buon approccio alla gara e sono contento di aver contribuito alla vittoria finale; sono riuscito nella mia intenzione di non demeritare nella giornata in cui il mio compagno di reparto era squalificato”. L’ex portiere della Virtus Matesina Santangiolese si sofferma a discutere dell’obiettivo play-off, il traguardo voluto dall’intera dirigenza: “Essere pronto e reattivo, nonostante non venivo chiamato in causa da parecchio, non è facile. Io sono dell’opinione che bisogna farsi trovare sempre preparati ad ogni evenienza, poiché gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo. Ora pensiamo alla trasferta di San Marco Trotti, importante sfida play-off. Malgrado ho visto i miei compagni giù di corda nelle ultime settimane, io credo che l’importante sia restare concentrati e cercare di stare lì, a contatto con la Frattese che, peraltro, ci renderà visita tra qualche giornata. Noi siamo consapevoli che stiamo compiendo un impresa, infatti siamo partiti con l’obiettivo di una salvezza tranquilla ed invece ora ci troviamo al terzo posto in classifica. Non cercheremo di fare il massimo per far sì che si avveri il nostro sogno: il giusto ringraziamento per una società umile, che io considero più un ambiente familiare che un sodalizio calcistico”.