L’Hermes Casagiove viene frenato da un ostico San Pio Mondragone. Botta e risposta tutte nel primo tempo tra le due compagini che depongono le armi sul punteggio di 1-1, dividendosi la posta in palio. Il punto guadagnato, però, non serve né all’una né all’altra, poiché l’Hermes Casagiove non assottiglia il distacco dalle prime due della classe, mentre i padroni di casa rimangono invischiati nella zona play-out, avvicinati anche dalla penultima Zupo Teano. A prescindere dell’utilità del punteggio, è andato in scena un confronto all’ultimo sangue in cui sembrava di assistere da un momento all’altro al goal decisivo: possibilità stroncata dall’imprecisione dei giocatori e dalla buona reattività dei reparti difensivi.
PRE-PARTITA: A causa della classifica deficitaria, la società domiziana è corsa ai ripari ed ha messo a segno alcuni colpi di mercato, con l’intento di ottenere la salvezza. Alla corte della società del presidente D’Alterio, sono giunti il portiere ex Real Ortese Arcangelo Giallaurito, il difensore classe ’93 ex Savoia Gaetano Rispoli, il centrocampista ex San Giorgio Amerigo Romano e l’attaccante ex Vitulazio Luigi Pisani: elementi di peso che vanno ad imprimere maggiore esperienza nel roster granata. Gli ospiti puntano sul proprio marchio di fabbrica, il 4-3-3, orfano del mediano Chiummariello che è costretto a saltare il match per la quarta ammonizione ricevuta sabato scorso contro il Quarto.
PRIMO TEMPO: L’Hermes Casagiove è costretto a vincere per mantenere vive le speranze play-off, per cui la partenza non può che essere a razzo. Il primo brivido lo regala una punizione dal limite dell’area di Papa che, per poco, non si infila nel sette alla destra di Giallaurito (2’). Questo è solo il preludio al goal giallorosso che arriva dopo sessanta secondi. Veloce ripartenza di Russo che mette al centro, ottimo impatto con il pallone di Fabio Merola che infila Giallaurito con un preciso piattone. Vantaggio repentino dei casagiovesi che mandano un messaggio forte alle concorrenti per i play-off (3’). I domiziani replicano con la conclusione di Pisani che non inquadra lo specchio della porta (6’). Non male il fraseggio giallorosso tra Papa e Monaco che, da fuori area, controlla palla e sfodera una palombella che Giallaurito devia oltre la traversa (22’). La baby gang del duo, composto da Salvatore Trano e Virgilio Saulle, non lascia l’iniziativa agli ospiti anzi, rinforzata dagli acquisti delle ultime settimane, tesse buone manovre. Grazie ad una di queste, il San Pio Mondragone ristabilisce la parità al 34’. Dopo vari rimpalli, il fantasista locale Orveto vince con caparbietà un contrasto con diversi avversari e pesca sul secondo palo Pisani che, da grande opportunista, elude la posizione di fuorigioco e scaraventa il pallone in rete (34’).
SECONDO TEMPO: La ripresa si apre con una degna combinazione domiziana: Orveto serve al centro Pisani che arriva affaticato in area e svirgola la palla che termina sul fondo (47’). Trenta secondi dopo, Sorgente svetta sulla punizione di Papa ma manda la palla centrale (48’). Lo stesso Papa, regista giallorosso, scodella un grande lancio per Russo che stoppa a volo ma, da buona posizione, scaraventa il pallone sul fondo (61’). Replicano i padroni di casa con il palo esterno colpito da Pisani, dopo una rapida combinazione con Orveto ,all’altezza della bandierina del calcio d’angolo (66’). Al 73’ Papa si proietta sulla sponda di Russo e lascia partire una conclusione di contro balzo che finisce a lato. Spumeggiante la seconda parte della ripresa che, dopo il tiro velleitario del nuovo entrato domiziano Ruffo, vede annotarsi l’azione più importante per l’Hermes al 79’. Mentre il San Pio è impegnato nell’area avversaria, Santonastaso avvia il contropiede per Monaco che rientra in area e lascia l’incarico del tiro a Russo che manda clamorosamente la palla tra le braccia di Giallaurito. Non c’è un attimo di sosta. Strepitosa la palla di Pisani per Ruffo che anticipa l’uscita di Tommaso Merola e piazza un pallonetto che si spegne fuori a porta incredibilmente vuota (84’). Nel finale le due compagini tentano di aggiudicarsi il confronto ma le due retroguardie sventano ogni minaccia e la gara si conclude con il punteggio di 1-1.
SAN PIO MONDRAGONE: Giallaurito, Supino, Di Lorenzo Francesco, Romano Amerigo, Gallo, Rispoli, Bergantino (89’ Maresca Giuseppe), Di Lorenzo Antonio, Pisani, Orveto, Corvino (74’ Ruffo). In panchina: Messina, Sciorio, Vellucci, Romano Salvatore, Saccone, Ruffo. Allenatore: Salvatore Trano
HERMES CASAGIOVE: Merola Tommaso, Di Gioia, Sorgente, Palmiero (82’ Der), Radev, Lucchetti, Russo, Santonastaso, Merola Fabio (65’ Gheremedin), Papa, Monaco (89’ Socha). In panchina: Di Rienzo, Ventrone, Der, Delli Paoli, Socha, Gheremedin, Maresca Davide. Allenatore: Vincenzo Casaccio
RETI: Merola Fabio 3’ (HC), Pisani 34’ (SPM)
ARBITRO: Ernesto Pagano di Torre Annunziata (assistenti: Raffaele Guarro e Beniamino Amitrano di Torre Annunziata)
NOTE: Ammoniti: Romano Amerigo, Orveto, Bergantino (SPM); Lucchetti, Sorgente, Santonastaso (HC). Angoli: 5-1 per il San Pio Mondragone. Recupero: 2 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo. Spettatori: 150