E’ ormai tuto pronto per la sfida di domenica in Via Medaglie d’Oro contro il Portotorres. Il successo casalingo manca da tre mesi ed è giunto il momento di interrompere il trend negativo. “Una partita da vincere – taglia corto Enzo Maiuri – per dare continuità ai nostri risultati e provare a dimezzare il distacco da chi ci precede. In ogni categoria l’obiettivo è arrivare prima degli altri e stiamo lavorando per ottenere il massimo da ogni gara”. Un Portotorres rigenerato dal successo casalingo di quindici giorni fa contro l’Isola Liri, ma ancora bisognoso di punti: “Le insidie ci sono e ne siamo consapevoli – conferma Maiuri – perché affronteremo un avversario che fuori casa ha subito appena cinque gol e tutti negli ultimi venticinque minuti della ripresa. Significa che ci attende un compito non semplice e in settimana ci siamo preparati proprio per un match del genere”. Tutti disponibili o quasi per Maiuri che vorrebbe sempre avere problemi del genere: “L’imbarazzo della scelta è il massimo per un allenatore e sono contento di avere tutti i giocatori pronti a scendere in campo. In distinta però se ne possono inserire un massimo di diciotto e chi resterà fuori avrà altra occasioni. Da quando sono tornato ho visto un gruppo più unito, consapevole della propria forza. Ho visto una squadra con una propria identità, con un’anima. Elementi fondamentali per ottenere traguardi ambiziosi come i nostri. Anche oggi durante l’amichevole ho notato che c’era tensione tra di loro. Una tensione sportiva, sia chiaro, una cosa molto positiva perché c’è voglia e rabbia agonistica che domenica verrà sfogata in campo”. A differenza dunque delle precedenti settimane si respira un’aria diversa. Che sia giunto il momento di sfatare il tabù Pinto…